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Olio di palma, lo sfruttamento nascosto dietro la certificazione

25 Maggio 2015 Antonella Sinopoli Africa occidentale, attualità, deforestazione, land grabbing, multinazionali, olio di palma, unione europea

I piccoli produttori pagano le scelte degli Stati e l’avidità delle multinazionali che in 15 anni hanno acquisito 4 mln di ettari nell’Africa occidentale e centrale. In questo gran parlare dell’olio di palma c’è qualcosa su cui bisogna andare più a fondo. La deforestazione, per esempio e l’espropriazione delle terre alle comunità locali. E non è difficile pensare che l’etichettatura obbligatoria vorrà dire chiedere anche la certificazione del prodotto e quindi aumentare i costi e avere bisogno di più spazio di produzione.

La Cambogia del passato e quella che lotta per il futuro

11 Settembre 2013 Nuccia Decio attualità, cambogia, cultura, diritti umani, hun sen, pol pot

All’indomani dei risultati elettorali, viaggio tra le bellezze del Paese, la crudeltà del passato regime, la speranza del domani. Intanto nel Paese si registra malumore per la conferma della vittoria del partito di Governo e del premier Hun Sen. Manifestazioni di oppositori e cittadini ancora in programma.

Bolivia: la nuova autostrada, controversia tra potenze mondiali

31 Luglio 2012 Chiara Orsini attualità, bolivia, cambiamento climatico, Cina, openDemocracy, popoli indigeni, territori indigeni, USA

Proteste in Bolivia per la costruzione di un’arteria stradale nel mezzo di un parco nazionale e di terre indigene. Non una mera questione di politica nazionale. La controversia si sviluppa in un quadro che vede il Brasile più aggressivo nelle relazioni latinoamericane e internazionali, la Cina più pressante e gli Stati Uniti in fase di declino.

Bolivia: riesplode il conflitto ambientale in Amazzonia

5 Febbraio 2012 Ermanno Serratì ambiente, attualità, bolivia, evo morales, indios, parco naturale tipnis, progetto autostradale

La controversa costruzione di un’autostrada nell’Amazzonia boliviana scatena la protesta di migliaia di indios, con alcuni gruppi a favore del progetto. La foresta amazzonica diviene campo di battaglia tra la tutela dell’ambiente e gli interessi economici che minacciano per sempre il più ricco contenitore di biodiversità al Mondo.

Repubblica Centrafricana, il Paese delle meraviglie(1)

4 Dicembre 2011 Paolo Merlo Cina, congo, Oubangui, repubblica centrafricana

Prima parte del resoconto di viaggio dell’autore nel Paese africano, dove tiene corsi base per l’utilizzo del computer. Un luogo dalla bellezza travolgente ma che fa i conti con la povertà e la carenza di servizi essenziali, come quelli sanitari e scolastici. E dove è massiccia la presenza di attività cinesi, dal commercio allo sfruttamento della terra.

Terra africana, fra speculazione e sviluppo

2 Luglio 2011 Tamara Nigi attualità, idee, land grabbing, speculazione e sviluppo

Continua la corsa all’investimento nei Paesi africani per accaparrarsi la terra. Da un recente rapporto del think tank indipendente Oakland Institute emerge che fra gli investitori privati (oltre agli Stati sovrani che investono per motivi strategici legati al fabbisogno alimentare) cresce il numero delle società finanziarie che gestiscono fondi speculativi.

Le priorità dei “governi”. Il caso del Madagascar

19 Novembre 2010 Tamara Nigi Andry Rajoelina, attualità, bois de rose, ebano, Environmental Investigation Agency, Global Witness, Madagascar, palissandro

A lungo fuori dal radar mediatico, da due anni sotto il regime militare di Andry Rajoelina, il Paese ha visto l’ennesimo tentativo di golpe nel recente referendum costituzionale. Nel frattempo crescono i problemi, incluso il traffico illegale di legno pregiato e la diffusa povertà. Con un’economia fragile e un patrimonio ambientale ingente ma in grave pericolo, servirebbe maggiore attenzione dalla comunità internazionale e non certo l’alternarsi di repentini rovesciamenti istituzionali.

Il mercato del cotone: quali opportunità per i Paesi africani?

27 Ottobre 2010 Redazione attualità, cotone, Equilibri.net

L’aumento del prezzo del cotone sul mercato internazionale rappresenta un’opportunità per i Paesi africani produttori dell’oro bianco. Da sempre scalzati dalla supremazia statunitense e asiatica, gli Stati dell’Africa hanno la possibilità di crescere e di conquistare una posizione importante nel mercato della fibra più utilizzata al mondo. (Ripreso da Equilibri.net, con autorizzazione)