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Non chiamatele baby gang, motivi del disagio giovanile in Italia

21 Novembre 2022 Violetta Silvestri adolescenti violenti, Annamaria Giannini, atti vandalici in Italia, baby gang, bullismo, Carlo Buzzi, disagio giovanile, giovani violenti in Italia, Laboratorio Adolescenza, Maurizio Tucci, violenza giovanile

C’è un’emergenza giovani violenti nella nostra società? Se tra i minorenni italiani da una parte aumentano gli episodi di risse, bullismo, aggressività, azioni illegali, dall’altra si abbassa sempre di più l’attenzione nei confronti di un’adeguata educazione e di un costruttivo sostegno alla crescita delle nuove generazioni. Scuola, famiglia, politica sono chiamate in causa: cosa stanno – e non stanno – garantendo agli adolescenti? A quali doveri stanno rinunciando e quali diritti stanno negando? Lo abbiamo chiesto a esperti nel settore. E il quadro emerso è preoccupante per il presente e per il futuro.

L’arte con tutti i sensi, percorsi di inclusione e multisensorialità

18 Novembre 2022 Vanna Lucania accessibilità, Appennino Slow, Campania tra le mani, ChezActors, CRPD, disabilità sensoriale, Europe Beyond Access, Global Hive, ipovedenti, Ministero della Cultura, NoisyVision, non udenti, non vedenti, percorsi naturalistici, Smart City, Time to Act, ToMiMEUs, tour multisensoriali

Osservare un’opera artistica o partecipare ad un evento culturale è esperienza di bellezza e totalità. Eppure sono ancora molte le barriere ai danni di chi non ha a disposizione tutti i sensi per goderne appieno: percepire i tratti di una scultura o assistere uno spettacolo. Così gli sforzi di alcune realtà di mettere al centro la persona, oltre le sue abilità, insegna che l’inclusione e l’accessibilità sono un diritto, più che un servizio. Voci Globali ha raccolto alcune testimonianze, scoprendo come nella multisensorialità ciascuno possa ritrovare un nuovo modo per vivere la cultura.

Gli afghani nel mirino di truffe online. Visti falsi per lasciare il Paese

7 Novembre 2022 Gaia Resta aeroporto di Kabul, afghanistan, crisi economica in Afghanistan, diritto alla mobilità, diritto di migrare, emirato islamico, ICPMD, passaporti, talebani, traffico di esseri umani, truffe online, visa scams, visti falsi

Mentre nel mondo occidentale basta adempiere a pochi step burocratici per ottenere il passaporto o un visto, altrove la situazione è diversa. Dopo il ritorno al potere dei Talebani, in Afghanistan i social media sono stati inondati da annunci di privati o sedicenti agenzie che assicuravano visti per poter partire, dietro cospicuo pagamento. Chi è caduto nel tranello si è ritrovato derubato di migliaia di dollari e, nei casi peggiori, obbligato a intraprendere viaggi pericolosi alla mercé dei trafficanti, per poi finire in Paesi esteri, abbandonato al proprio destinato e ricercato dalle autorità locali.

Capelli come arma di ribellione e affermazione. Gesto di sorellanza

26 Ottobre 2022 Davide Galati afroamericane, attiviste iraniane, capelli e identità, capelli e ribellione, chioma afro, diritti femminili, donne, donne e capelli corti, donne iraniane, donne iraniane in carcere, emancipazione femminile, Mahsa Amini, marge simpson, proteste Iran, stereotipi bellezza femminile, storia dei capelli

Il caso di Mahsa Amini, arrestata lo scorso settembre con l’accusa di aver violato la legge che obbliga le donne a coprirsi i capelli, e poi uccisa, ha infiammato le proteste in Iran e scosso il mondo. Donne di vari Paesi e culture hanno condiviso immagini e video di loro stesse che si tagliano i capelli per dimostrare sostegno. Più in generale, la scelta su come acconciarsi o tagliarsi i capelli è un atto quotidiano con cui milioni di donne rivendicano la propria identità, cercano di inserirsi, lottano per i propri diritti o si attengono a norme rispetto a cui, troppo spesso, non hanno voce in capitolo.

New Development Bank, se mancano trasparenza e responsabilità

5 Agosto 2022 Chiara Partiti accesso alle informazioni, banche di sviluppo multilaterali, banche multilaterali, Brasile, BRICS, Cina, India, istituti di finanziamento dello sviluppo, meccanismo di responsabilità indipendente, New Development Bank, Progetto Medupi, Progetto sudafricano Lesotho, responsabilità, sudafrica, sviluppo, trasparenza, world bank

L’istituto rappresenta, oltre che un’enorme novità nel settore, una delle alternative più ampiamente condivise alla Banca Mondiale, offrendo anche la possibilità di apportare una nuova visione al finanziamento dello sviluppo, guidata dai Paesi del Sud Globale. Ciò non toglie che siano necessarie modifiche strutturali volte a garantire maggiore chiarezza nelle operazioni, in modo tale che alle comunità interessate dai progetti della Banca sia garantito l’accesso a informazioni fondamentali e abbiano voce in capitolo su questioni che riguardano direttamente il loro territorio e la loro vita.

Riad, manovre commerciali e politiche sul quinto pilastro dell’Islam

1 Agosto 2022 Alessandro Cinciripini Accordi di Abramo, Arabia Saudita, attualità, democrazia, diritti umani, Hajj, islam, israele-palestina, Jamal Khashoggi, Joe Biden, MBS, Mecca, medioriente, Mohammed bin Salman, politica internazionale, religione, Riad, USA

Il periodo dedicato al pellegrinaggio alla Mecca si è concluso da poche settimane, ma le critiche continuano a pesare sul Governo saudita. Le nuove normative, imposte ufficialmente per combattere le truffe, hanno tagliato fuori un gran numero di fedeli. Inoltre, la rigidità e la stretta sorveglianza delle autorità saudite hanno sollevato forti sospetti su un possibile uso dei luoghi sacri come strumento di pressione e di politica estera. L’Arabia Saudita negli ultimi anni ha mostrato una spiccata propensione per la realpolitik e sembra essere destinata a influenzare gli scenari futuri nella regione.

Non chiamiamola diversità, coltiviamo invece le multiformi unicità

18 Luglio 2022 Clara Geraci abilismo, albinismo, autismo, body positivity, corpi non conformi, disabilità, diversità, famiglie arcobaleno, famiglie miste, famiglie omogenitoriali, grassofobia, Iacopo Melio, identità di genere, interculturalità, Joy Ehikioya, Lara Lago, menti divergenti, neurodiversità, nonconventionaltwins, Red Fryk Hey, storia di 2 babbi e 2 gemelli, transfobia, transgenderismo, unicità, Valentina Petrillo, Yoshiko Oluwakemi

Iacopo che lavora per decostruire il modello abilista della società. Lara che rivendica diritti per ogni corpo. Valentina che da donna trans corre “contro ogni critica, contro ogni limite”. Joy che è nata albina in Nigeria e ora non vuol più stare ai limiti che altri hanno deciso per lei. Red che è autistica e ha da smontare i troppi pregiudizi dei neurotipici. Yoshiko che ha sposato Banji e alle sue figlie miste insegna l’interculturalità. Emanuele e Luca, coppia gay, che hanno scelto di essere padri. Abbiamo raccolto le loro storie per scoprire il senso e la bellezza della multidiversità, valore cui non dobbiamo rinunciare.

Colombia, le mille ferite che il presidente di sinistra dovrà curare

15 Luglio 2022 Violetta Silvestri cocaina, cocaleros colombiani, Colombia, crimini di guerra in Colombia, elezioni colombia, Esercito di Liberazione Nazionale, FARC, femminicidi, gruppi armati colombiani, guerriglia in Colombia, Gustavo Petro, narcotraffico, povertà, processo di pace in Colombia, sfollati

La popolazione colombiana ha voglia di voltare pagina e lasciarsi alle spalle tutto il dolore causato da troppi anni di guerra tra gruppi armati, non ancora del tutto sconfitti, nonostante la pace firmata nel 2016 tra Governo e FARC. A margine del conflitto c’è un’agricoltura da far fiorire, strappandola alle piantagioni di coca, una profonda povertà da sradicare, una disuguaglianza endemica da sconfiggere, un tessuto sociale da emancipare e appacificare. Compiti difficili, in un Paese dove ancora si subiscono violenze. La missione del neoeletto presidente Petro è ricominciare dai diritti calpestati.

Brasile, le vittime invisibili di uno Stato che fa guerra alle favelas

8 Luglio 2022 Chiara Partiti america latina, Brasile, Ciudade Integrada, diritti umani, donne, Jacarézinho, Jair Bolsonaro, madri, Madri di Acari, Movimento Moleque, polizia, Rio de Janeiro, UPP, violenza, violenza di stato

A distanza di un anno dal raid di polizia più violento della storia di Rio de Janeiro, le madri e i parenti delle vittime non hanno ancora ottenuto giustizia. Queste persone, non potendosi permettere di cambiare casa, sono obbligate a rimanere nelle favelas, convivendo con la costante paura che altri familiari possano rimanere uccisi in simili operazioni. La violenza della polizia brasiliana non è una novità: secondo i dati, gli omicidi per mano delle forze di pubblica sicurezza sono quasi triplicati tra il 2013 e il 2020. E l’agenda pro armi di Bolsonaro complica ulteriormente la situazione.

I curdi vittime sacrificali dell’allargamento dell’Alleanza Atlantica

4 Luglio 2022 Valentina Gruarin combattenti curdi, Finlandia, guerre in medio Oriente, kurdistan, NATO, onu, persecuzione curdi, PKK, Recep Tayyip Erdoğan, rojava, svezia, Turchia, Turchia e diritti umani, violazione diritti civili in Turchia

Il conflitto tra la Turchia e la regione del Kurdistan si protrae ormai da decenni e, nonostante le diverse condanne al Governo turco, la popolazione curda continua a essere oggetto di persecuzione e abuso di diritti umani, civili e politici. Malgrado ciò, la Turchia gode di una posizione privilegiata all’interno del sistema internazionale; ad aprile 2022 viene riconosciuta mediatrice tra Russia e Ucraina e il suo ruolo all’interno della NATO ha dato la possibilità al Paese di contrattare l’entrata di Svezia e Finlandia nell’organizzazione di difesa militare. Nel mirino ancora una volta il Kurdistan.