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Ex colonie, uscire dalla povertà rinunciando ai combustibili fossili

7 Luglio 2021 Gaia Resta Accordo di Parigi sul clima, attualità, cambiamento climatico, colonialismo, combustibili fossili, diritto allo sviluppo, diseguaglianza sociale, energie rinnovabili, Fondo Verde per il Clima, giustizia climatica, paesi in via di sviluppo, PVS, Sud del mondo, sviluppo sostenibile

Sin dai primi viaggi degli esploratori europei nel 1400, il Sud globale è stato depredato delle sue ricchezze naturali. Tra queste, i combustibili fossili che nel corso dei secoli hanno contribuito nell’emisfero Nord a una crescita economica costante e, nell’altro, a un continuo impoverimento. Come dimostrato dalla scienza, però, l’impiego massiccio di fonti di energia come petrolio, carbone e gas va ridotto se non azzerato, affinché si riesca a contenere l’aumento delle temperature a livello globale. Questi combustibili sono tuttavia attualmente i più economici; come possono, dunque, i Paesi più poveri esercitare il loro diritto allo sviluppo rinunciando all’utilizzo di tali fonti di energia?

Ecocidio, violentare la natura può diventare crimine internazionale

5 Luglio 2021 Marta Bolgioni Amazzonia, ambiente, attualità, civiltà ecologica, corte penale internazionale, crisi ambientale, crisi climatica, diritti dei popoli indigeni, diritti umani, disastri ambientali, ecocidio, ecologia, guerra, idee, Jojo Metha, Parlamento Europeo, popoli indigeni, Stop Ecocide Fundation, terra

A chi rispondono coloro – individui, aziende, fabbriche, multinazionali, Stati – che irresponsabilmente hanno causato disastri ambientali irreparabili, distruggendo ecosistemi e compromettendo l’esistenza degli esseri viventi? Si può continuare ad agire nell’impunità? Che ruolo può avere il diritto internazionale nella salvaguardia della Terra? L’Indipendent Expert Panel for the Legal Definition of Ecocide, comitato indipendente avviato nel novembre 2020, dopo svariati confronti pubblici ha redatto la definizione legale di ecocidio, con l’obiettivo di renderlo punibile dalla Corte Penale Internazionale.

Hostage of Europe, la trappola fatale del sistema di asilo europeo

30 Giugno 2021 Camilla Donzelli Anwar Nillufary, attualità, convenzione di dublino, diritti dei migranti, fortezza europa, migranti, regolamento di Dublino, richiedenti asilo, richiedenti asilo in Europa, richiedenti asilo in Grecia, rifugiati, sistema asilo europeo, trattato dublino, unhcr, violazione dei diritti dei migranti

Anwar Nillufary è nato in Iran, Paese da cui è stato costretto a fuggire per ragioni politiche. Con in mente un preciso progetto migratorio, arriva in Grecia nel 2014 e qui si scontra con l’insensatezza di un sistema di asilo che si rivela essere un vero e proprio vicolo cieco. Da sette anni Anwar lotta strenuamente contro istituzioni e organizzazioni internazionali, cercando di ottenere risposte che non arrivano mai. La sua è una storia che porta a galla i meccanismi di un sistema pensato non per tutelare la vita delle persone, bensì gli interessi di Stati ed economie forti.

Bambinə gender variant: imparare l’ascolto, a scuola e in famiglia

28 Giugno 2021 Alessandro Luparello accoglienza, attualità, bambine, bambini, Camilla Vivian, creative gender identity, cultura, educazione, Elisa Modica, famiglia, GenderLens, giovani transgender, identità di genere, infanzia transgender, Michela Mariotto, Mio figlio in rosa, scuola, transgender, transpositivity

La rigida categorizzazione maschio/femmina, con i suoi ruoli di genere prestabiliti e inderogabili, è una gabbia culturale. Per tuttə, specie per ə bambinə. La varianza di genere esiste, ə bambinə con identità di genere non conforme esistono. Voci Globali ha affrontato il delicato tema con tre professioniste che – condividendo la propria esperienza umana, professionale, di attivismo – hanno evidenziato l’importanza dell’ascolto quale strumento per imparare a riconoscere (e distruggere) i nostri stereotipi.

Tortura, azione e aiuti ai “sopravvissuti” alla violenza istituzionale

26 Giugno 2021 Beatrice Chioccioli assistenza legale, assistenza medica, attualità, avocats sans frontières. comitato helsinki, center for victims of torture, convenzione contro la tortura, diritti umani, Europa, fondo volontario delle nazioni unite per le vittime della tortura, Giordania, giornata internazionale, nazioni unite, nigeria, ong, onu, parole, salute mentale, sopravvissuto, tortura, ungheria, uso delle parole, violazioni dei diritti umani, vittima

In occasione della giornata a sostegno di coloro che hanno subìto trattamenti inumani e degradanti, raccontiamo alcuni dei progetti finanziati dal Fondo delle Nazioni Unite su questo tema. Le persone che partecipano a programmi di recupero o intraprendono azioni legali contro i propri torturatori, lo fanno in maniera coraggiosa e determinata, nonostante le difficoltà imposte dal sistema o dalla loro situazione economica e abitativa. Sono guidate da associazioni specializzate che, in tutto il mondo, si battono per e con loro.

Haiti, nuova ondata di violenza tra bande criminali. Stato assente

25 Giugno 2021 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, Animal Equality, attualità, bande armate, diritti LGBTQ, diritti umani, due diligence nelle catene di approvvigionamento, emergenza umanitaria, giustizia sociale, Guatemala, haiti, jihad africa, legge sulle supply chain, minoranze sessuali, operazione Barkhane, politica internazionale, Sahel, vendita di animali vivi, wet market

La ripresa degli scontri tra gang criminali nella capitale dell’isola caraibica, sta determinando una nuova emergenza umanitaria. Il Parlamento tedesco approva la legge sulla due diligence lungo le catene di approvvigionamento diretto delle grandi aziende. Visita in segreto del capo di Stato Maggiore algerino a Parigi. Al centro della missione la difficile situazione in Sahel. Animal Equality presenta mezzo milione di firme alle Nazioni Unite per chiedere la chiusura globale dei wet market. HRW denuncia tre nuovi omicidi, in Guatemala, di persone appartenenti alla comunità LGBTQ.

Africa, quando l’arte esprime disagio, denuncia e impegno sociale

18 Giugno 2021 Vittoria Paolino africa, afrogallonism, Aida Muluneh, ambiente, angola, antirazzismo, arte africana, arte contemporanea, attualità, Attukwei Clottey, Ayobola Kekere-Ekun, battaglie sociali, Billie Zangewa, botswana, Bright Ugochukwu Eke, cambiamento, cultura, diritti umani, etiopia, George Osodi, ghana, Kiluanji Kia Henda, Mary Sibande, nigeria, Nnenna Okore, parità di genere, sudafrica, Sungi Mlengeya, tanzania, Yinka Shonibare, zambia

Nonostante la pandemia abbia cambiato radicalmente la vita di milioni di persone, il 2020 è stato un anno particolarmente importante nella lotta per la difesa dei diritti umani. L’arte, come spesso accade in situazioni di crisi, è divenuta uno dei medium favoriti attraverso il quale dare forma alla volontà di battersi per società più eque e inclusive per tutti. Questo articolo ripercorre alcune delle grandi campagne sociali combattute in questi mesi, filtrandole attraverso il lavoro di dieci degli artisti africani più rilevanti e innovativi della nostra epoca.

Amazon, lavoratori senza diritti. Il lato oscuro dell’e-commerce

16 Giugno 2021 Tiziana Carmelitano #MakeAmazonPay, Amazon Workers, attualità, Black Friday, contrattazione collettiva, diritti sindacali, diritto del lavoro, Jeff Bezos, lavoro, Prime Day, Principi Guida su imprese e diritti umani, salute e sicurezza dei lavoratori, Statuto dei lavoratori, video

L’aggressiva politica aziendale messa in atto dal colosso del commercio elettronico nei confronti dei propri dipendenti ha determinato la progressiva erosione dei loro diritti. Gli “Amazon Workers” sono costretti a condizioni di lavoro deplorevoli, a tratti disumanizzanti. E al contempo, incontrano gravi difficoltà a esercitare le proprie libertà sindacali. Il tutto in nome della “velocità”, che costituisce una vera e propria ossessione per Amazon. Nel corso della pandemia, l’approccio dei lavoratori nella difesa dei propri diritti è cambiato, virando verso una dimensione più internazionale.

Luisa Wizzy Casagrande, quel ponte culturale tra Veneto e Biafra

12 Giugno 2021 Antonella Sinopoli afroitaliani, bi-culturalità, cultura, idee, Luisa Wizzy Casagrande, meticciato, Métissage Sangue Misto, multi culturalità, nigeria, razzismo, sindrome dell'impostore, video

Antropologa, imprenditrice, mentoring e fondatrice del blog Métissage, sangue misto. Luisa Wizzy Casagrande ci racconta della cultura mixed, di come viene sentita ed espressa in Italia e della necessità di continuare un confronto diretto, e una riflessione scevra da prese di posizione – compreso l’uso del linguaggio – sui temi della “bi-razzialità” e multiculturalità. Nata in Nigeria, cresciuta tra le culture Igbo e Yoruba ha poi trovato in Veneto altre strade di espressione, mettendo sempre al centro la necessità di allargare lo sguardo per superare la “sindrome dell’impostore razziale”.

Yemen: diplomazia ONU sempre più in affanno, la pace è lontana

11 Giugno 2021 Tiziana Carmelitano accordo di Riad, Accordo sulle miusre dello Stato di approdo, africa, ambiente, attualità, blocco di Twitter, cessate-il-fuoco umanitario, child marriage, conflitto israelo-palestinese, crimini di guerra in Palestina, diritti umani, fatou bensouda, giustizia sociale, guerra in Yemen, matrimoni precoci, nigeria, pesca illegale, politica internazionale, prodotti ittici illegali

L’Inviato Speciale del Segretario Generale ONU, Martin Griffiths, tenta di raggiungere un accordo di cessate-il fuoco nel Paese mediorientale, incontrando funzionari yemeniti e sauditi. Personalità politiche europee di spicco esprimono sostegno all’inchiesta della CPI sui crimini in Palestina. Lo Stato di New York è vicino all’emanazione di una legge contro i matrimoni precoci. Mentre la FAO rileva un maggior impegno nella lotta alla pesca illegale, la Nigeria “banna” Twitter accusandolo di destabilizzare l’unità nazionale.