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La carenza di scienziate è un problema per la salute delle donne

2 Agosto 2021 Rosamaria Castrovinci assistenza sanitaria, attualità, brevetti, disuguaglianze, divario di genere, gender gap, innovazioni, inventrici, salute delle donne, scienziate

Studi recenti dimostrano come la presenza di donne scienziate e inventrici all’interno di gruppi di ricerca e innovazione porti ad un maggiore focus su brevetti medici che riguardano proprio l’assistenza sanitaria femminile. Gli stessi studi dimostrano che i gruppi di ricerca a maggioranza maschile si concentrano su problematiche che affliggono prevalentemente gli uomini. Il problema di base è che la percentuale di donne scienziate è ancora troppo basso e questo penalizza la ricerca volta alla creazione di dispositivi innovativi dedicati a problematiche femminili.

Le donne africane, dalla politica al giornalismo, contro il Covid-19

31 Luglio 2021 Bridget Ohabuche africa, Amnesty International, Amujae, attivismo, attualità, botswana, code for Africa, Covid-19, disoccupazione femminile, donne africane, Ellen Johnson Sirleaf, emancipazione, empowerment, etiopia, giornalismo, idee, inclusione, kenya, leadership, liberia, OMS, pandemia, Politica, sudafrica, tanzania, uguaglianza, unione africana, vaccini, violenza, virus, wanadata, zambia, zimbabwe

Nonostante le sfide presentate dalla pandemia di Covid-19, tra questi il declino nell’economia di molti Paesi africani e un aumento drastico della violenza di genere dovuto al confinamento, le donne africane sono rimaste tenaci e si sono assicurate che anche loro occupassero un ruolo centrale nei processi decisionali per la lotta contro il virus. In questa giornata della donna panafricana ricordiamo quelle donne che si sono impegnate per cambiare la narrativa nella lotta contro il coronavirus in Africa e per includere le voci di tutte le donne africane, spesso sottorappresentate.

Tratta di esseri umani, il fiorente mercato della moderna schiavitù

30 Luglio 2021 Clara Geraci attualità, Conferenza di Palermo, Covid-19, criminalità organizzata, diritti umani, giornata internazionale, Giornata Internazionale Tratta degli esseri umani, ILO, lavoro forzato, nazioni unite, onu, OSCE, pandemia e schiavitù, prelievo di organi, Protocollo di Palermo, save the children, schiavitù moderna, sfruttamento sessuale, tratta di esseri umani, UNODC

30 luglio, Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani. Almeno 40 milioni le vittime nel mondo, trafficate principalmente a scopo di sfruttamento della prostituzione e del lavoro forzato. Una vittima su tre è un bambino. A definire il profilo delle categorie più a rischio sono le condizioni di estrema vulnerabilità sociale e materiale, e sono devastanti gli effetti della pandemia da Covid-19. È decisivo il ruolo giocato da razzismo, xenofobia, e discriminazione di genere. Per i trafficanti, sono grandi profitti e minimi rischi. E l’indifferenza collettiva è la grande complice.

Scavi di figure Nok in terracotta presso il sito archeologico. Foto di Peter Breunig.

L’ape e i suoi prodotti nella cultura e dieta africana di 3.500 anni fa

28 Luglio 2021 Davide Galati africa, Africa occidentale, antichità apicoltura in africa, api da miele, civiltà nok, cultura, etnografia del miele in africa, idee, insetti impollinatori, miele, nigeria, ricerche archelogiche in africa, scavi archeologici, terracotta

Recenti tecniche di analisi dei residui organici sulle terracotte dell’antica civiltà Nok, in Nigeria, hanno consentito di approfondire la conoscenza sulla dieta e sulle pratiche di sussistenza delle popolazioni antiche dell’Africa occidentale. Molto del vasellame analizzato ha rivelato la presenza di cera d’api: tra gli utilizzi ipotizzati, il consumo di miele o il suo uso come conservante o per la produzione di bevande, ma gli stessi vasi potrebbero essere stati usati come alveari in una precoce forma di agricoltura. Ulteriori scavi e analisi dovrebbero consentire di arrivare a datazioni ancora più antiche di queste pratiche.

Colombia, “falsi positivi”: arrivano le accuse per crimini di guerra

23 Luglio 2021 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, attualità, ausili per la mobilità, bacino del Nilo, crimini di guerra in Colombia, deforestazione in Indonesia, Diga Grande Rinascita, diritti umani, disobbedienza civile, GERD, giustizia sociale, golpe in Myanmar, Gruppo Korindo, marchio FSC, omicidi extragiudiziali, politica internazionale, scandalo "falsi positivi", viaggiatori disabili

Il Tribunale Speciale per la Pace ha formulato le prime incriminazioni in relazione al noto scandalo “falsi positivi”. Gli imputati sono accusati di crimini internazionali. Nasce – ad opera della IATA – una Task Force globale a supporto dei viaggiatori disabili. Il colosso coreano dell’olio di palma, Korindo, non potrà più utilizzare il marchio FSC sui propri prodotti a causa del disboscamento attuato in Indonesia. Continuano gli attacchi contro il servizio elettrico nazionale in Myanmar. Si tratta di disobbedienza civile. Intanto, cresce la tensione tra Etiopia/Egitto/Sudan per la diga GERD.

Le “cure” per l’omosessualità negli ospedali dell’Africa orientale

21 Luglio 2021 Gaia Resta attualità, Commissione internazionale di giuristi, cure per omosessualità, diritti gay e lesbiche, diritti lgbt, discriminazione, elettroshock, inchiesta opendemocracy, kenya, omosessualità, openDemocracy, orientamento sessuale, tanzania, terapia di conversione, uganda

Viene qui presentato l’esito di un’indagine condotta sotto copertura in numerose strutture sanitarie del Continente africano dove – nella maggior parte dei casi ufficiosamente – si mette in pratica la cosiddetta “terapia di conversione”. Scopo di tale terapia è quello di modificare l’orientamento sessuale o l’identità di genere di individui omosessuali o transgender. I sopravvissuti all’impiego di queste pratiche spesso violente (in quanto prevedono anche l’utilizzo di elettroshock, ormoni e psicofarmaci) hanno raccontato le loro esperienze e l’impatto distruttivo che queste hanno avuto sulla loro vita.

Haiti, l’assassinio di Moïse e gli effetti sulla campagna vaccinale

19 Luglio 2021 Luciana Buttini assassinio del presidente, attualità, campagna vaccinale, covid, elezioni irregolari, haiti, illegittimità, Jovenel Moïse, openDemocracy, pandemia, peggioramento condizioni sociali, Port au Prince, vaccino AstraZeneca

Il recente omicidio avvenuto nell’isola caraibica è un amaro promemoria di come simili azioni possano portare con sé gravi conseguenze. Data la precarietà politica e sociale di Haiti, la cui storia è contrassegnata da crisi continue e conseguente instabilità, si temono nuovi rischi. A risentirne di più potrebbe essere la campagna vaccinale contro il Covid-19, di per sé già carente. Alla luce di ciò, l’articolo ripercorre le tappe più importanti del Governo di Moïse mettendo in risalto come tutti i problemi dell’isola sembrino essere legati da un filo comune e come ora siano aggravati da questo violento episodio.

Insediamento abitativo informale a Durban, Sudafrica, dopo una grave inondazione nell'aprile 2019. Catherine Sutherland

Climatologi, la lista dei migliori scienziati esclude i Sud del mondo

14 Luglio 2021 Davide Galati attualità, bias di ricerca, cambiamento climatico, classifica reuters, climatologia, disuguaglianza, diversità culturale, diversità linguistica, idee, Nord del mondo, parzialità ricerca accademica, povertà, scienza per lo sviluppo, Sud del mondo

La ricerca nel campo della scienza del clima subisce l’influenza dominante dei sistemi di pensiero radicati nei Nord del mondo. Ne è un esempio la recente classifica “mondiale” dei migliori scienziati del settore, pubblicata recentemente dall’agenzia Reuters, che presenta gravi squilibri di distribuzione geografica. La scienza prodotta nell’altro emisfero è invece importante, provenendo da quei territori che subiranno le peggiori conseguenze dell’emergenza climatica e potendo fornire soluzioni innovative e maggiormente orientate a contesti più localizzati in un’ottica di risoluzione delle sfide sul campo.

Braccianti indiani in Italia, quando il lavoro è schiavitù e violenza

12 Luglio 2021 Violetta Silvestri agricoltura, Agro Pontino, attualità, braccianti agricoli, caporalato, doping di braccianti, India, lavoro in agricoltura, Marco Omizzolo, sfruttamento lavoratori, violenze sui lavoratori

Pagati 3,50 euro all’ora e costretti a lavorare spesso 10-12 ore al giorno inginocchiati nei campi: sono i nuovi schiavi della comunità sikh dal Punjab, che mandano avanti le aziende e cooperative agricole nella pianura pontina, nel Sud del Lazio. Privati dei più basilari diritti, questi lavoratori subiscono da anni intimidazioni, ingiustizie e atteggiamenti propri del caporalato, che qui è ormai sistemico. A parlarci di questo fenomeno ancora troppo diffuso è Marco Omizzolo, sociologo impegnato in prima linea nella causa dell’emancipazione della comunità indiana dagli abusi a cui sono sottoposti.

Cuba, la comunità internazionale chiede la fine dell’embargo USA

9 Luglio 2021 Tiziana Carmelitano aborto sicuro, africa, ambiente, attualità, bloqueo, conflitto Capo Delgado, crisi umanitaria in Mozambico, decarbonizzazione, diritti sessuali e riproduttivi, diritti umani, embargo su Cuba, eolico offshore galleggiante, fonti rinnovabili, giustizia sociale, odio omofobo, politica internazionale, Rapporto Estrela, sfollati interni, tampon tax, Tbilisi Pride

Per il 29esimo anno consecutivo, l’Assemblea Generale ONU vota a favore della rimozione del bloqueo adottato dagli Stati Uniti contro il Paese latinoamericano nel 1992. Il Parlamento Europeo esorta gli Stati membri UE a garantire l’accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva. L’Italia apre all’eolico offshore galleggiante per contribuire alla decarbonizzazione. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa denuncia la grave emergenza umanitaria in Mozambico. Mentre un’ondata di violenza omofoba determina la cancellazione del Tbilisi Pride nell’ex Repubblica sovietica.