23 Novembre 2024

Storie dal mondo

Migrador Museum, storie di immigrati in Italia

Ispirato all’esperienza di Ellis Island, il primo museo virtuale della migrazione in Italia: un mosaico di storie, dati, video. “L’Italia ha un patrimonio sconosciuto”, sostiene Martino Pillitteri, ideatore e responsabile di Migrador Museum. “E’ composto da tesori sotto forma di storie, esperienze, linguaggi, idee, coraggio, sacrificio, colori, sapori, competenze di migliaia di persone senza volto e senza nome che hanno vinto una grande sfida: iniziare una nuova vita in un altro ambiente, in un’altra lingua e con codici culturali diversi”.

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Stato islamico, come si è arrivati alla situazione attuale

Agli inizi del 2014, in Occidente il movimento allora conosciuto come Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIS o ISIL) e oggi semplicemente come Stato Islamico (IS), non destava particolari preoccupazioni. La cosa è cambiata radicalmente insieme all’avanzamento veloce di questo gruppo attraverso zone dell’Iraq, inclusa la cattura della città di Mosul. Su quali basi poggia la propaganda e il seguito dell’IS? Indietro nei millenni verso i nostri giorni, un’analisi da openDemocracy.

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La storia di Zak, figlio di terrorista che ha scelto la pace

Il padre ha ucciso e organizzato attentati, lui ha spezzato il ciclo dell’odio e della violenza. Una scelta possibile, dice. La pace si può imparare e insegnare. L’intervento su TED di Scilla Elworthy, da sempre impegnata nella risoluzione dei conflitti, e la guida di Gene Sharp, definito “il Clausewitz della guerra nonviolenta” con i suoi 81 metodi per la resistenza non violenta. Perché il percorso per risolvere i conflitti è lungo, meditato, accurato e richiede precise strategie.

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In Sardegna un progetto integrato di consapevolezza

E’ l’esperienza dell’azienda agricola Coa Sa Mandara che da anni sviluppa idee e iniziative in direzione della coltura consapevole, unitamente ad attività di ricerca scientifica, culturale e di sostegno ai bambini nel Kerala e in Nepal. Viola Padovani, una della anime dell’azienda e fondatrice della ONG Centro Studi Platone, spiega come è possibile coniugare tutti questi impegni secondo il principio che tutto è collegato, sia dal punto di vista gnostico che spirituale.

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Il patrimonio storico siriano tra splendore e dramma

Tre anni di crisi politica, civile, militare e umanitaria minacciano una ricchezza che potrebbe per sempre cambiare volto. Per riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su questa emergenza, è stata organizzata la mostra “Siria Splendore e Dramma”, promossa dal ministero italiano della Cultura, che presso il Museo Nazionale di Palazzo Venezia a Roma sta concludendo la sua prima tappa (visitabile fino al 31 agosto) prima di proseguire in un tour europeo.

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Siria e Gaza, una falsa equivalenza

Nelle ultime settimane gli aggiornamenti sui social media dalla Siria e da Gaza sono diventati quasi indistinguibili. Entrambi contengono immagini e video raccapriccianti di civili uccisi o mutilati dai bombardamenti aerei ed entrambi espongono espressioni di frustrazione e rabbia della gente comune. Tuttavia, a differenza della questione siriana, gli Stati occidentali possono adottare misure relativamente semplici per porre fine alla guerra a Gaza. A noi la responsabilità di fare appello ai nostri governi per intervenire.

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Gaza, il dilemma sicurezza, i media e i bombardamenti

Israele-Palestina, un conflitto impari alimentato dal potere dominante che vuole mantenere lo status quo. Eppure: “Se ci sono due gruppi, ognuno dei quali percepisce di essere in lotta esistenziale con l’altro, l’idea che uno si reprima volontariamente non ha molto senso. Perché Israele dovrebbe reprimere la propria potenza militare solo perché Hamas non ha accesso alla stessa forza? La guerra non è un duello. Non è una partita di cricket”. Un’analisi da openDemocracy.

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La decadenza egemonica dell’ordine politico arabo

Le rivolte: non rottura con il passato ma ultima fase di un processo che evidenzia una situazione di collasso. Come affermava Gramsci, l’uso della coercizione aumenta esponenzialmente quando un sistema politico si trova nelle ultime fasi della propria decadenza, o quando un nuovo ordinamento si sta affermando. Nel Mondo Arabo, l’ordinamento politico attuale sta attraversando le ultime fasi della propria decadenza. Un’analisi da openDemocracy.

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Tienanmen venticinque anni dopo, tra silenzi e nuove aspettative

Nei venticinque anni dal massacro di Piazza Tienanmen, in Cina il partito-stato sembra essere riuscito a stabilizzare il suo governo attraverso sostegno strumentale della classe media, assicurato attraverso il progresso materiale. Non è detto tuttavia che i prossimi venticinque anni siano altrettanto sicuri per il partito, data l’evoluzione e le nuove richieste che provengono dalla società cinese. Nostra traduzione di un’analisi di openDemocracy.

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Terra incognita: la forma reale dell’Africa fuori dalle mappe

I modi di rappresentare mappe comunicano più che semplici informazioni. Contengono le visioni del mondo dei loro creatori. I cartografi del passato hanno “disegnato” il mondo secondo convenzioni che permettessero la localizzazione e facilitassero le rotte dei naviganti. Poi motivazioni ideologiche e di potere hanno fatto il resto e le dimensioni dei continenti sono state distorte. Oggi Google agisce con dinamiche simili.

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