Turchia, morsa del Governo sulla libertà di stampa.
Membro della Nato, già nel 2012 il Paese era stato definito da Reporter Senza Frontiere il “carcere più grande del mondo per i giornalisti”. Un appello dall’Italia.
Leggi di piùMembro della Nato, già nel 2012 il Paese era stato definito da Reporter Senza Frontiere il “carcere più grande del mondo per i giornalisti”. Un appello dall’Italia.
Leggi di più“Dovremmo essere tutti femministi”, è il titolo dell’ultimo libro della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie. “Tutti”, non tutte”, perché un/una femminista è qualcuno che dice: sì c’è un problema di genere oggi e noi dobbiamo risolverlo, noi tutti dobbiamo far meglio. Ma i movimenti delle donne hanno sfumature e colori. Quelli africani, e le loro protagoniste, trascendono i canoni occidentali: esiste infatti un femminismo africano – per quanto a molti possa sembra strano o suonare come una novità. Perché il femminismo non è neutro, non è assoluto, e sarebbe un peccato non conoscerla questa storia nera del femminismo.
Leggi di piùIl 99% della popolazione dell’Angola, cioè coloro che non sono imparentati né comunque vicini all’élite del partito di governo MPLA, si trova a dover affrontare nuovi contraccolpi. E negli ultimi 36 anni non ne ha subiti pochi. Adesso la minaccia pende sullo spazio digitale angolano, dato che i social media sono diventati l’ultimo obiettivo del presidente Dos Santos nel suo tentativo di soffocare la società civile e reprimere il malcontento. Le intenzioni del presidente, rese note attraverso un annuncio informale durante il tradizionale discorso presidenziale per il nuovo anno, non rappresentano una buona notizia per le poche libertà civili rimaste in Angola.
Leggi di piùSembrano immagini che vengono dal passato. Immagini di sofferenze superate, sanate. Ma è la realtà con cui dobbiamo fare i conti. La gente preme ai posti di blocco, sui fili spinati, contro i muri e le barricate, costretti a subire le angherie di poliziotti che eseguono ordini e di governanti che quegli ordini li danno. Costretti alla “ritirata” dai gas lacrimogeni. Come si fa con i delinquenti. Ma sono famiglie. Sono bambini. E si dimentica che le migliaia di persone che premono alle frontiere non sono immigrati economici – magari una minima parte – ma scappano dalle guerre e le destabilizzazioni provocate anche dagli interventi e dalle politiche europee.
Leggi di piùDi 783 prigionieri ne rimangono 91. Il presidente USA si dice convinto che si va verso la chiusura. Molte però le voci critiche secondo le quali il periodo pre-elettorale non agevolerà la chiusura della struttura che – si obietta – non ha oggi maggiori chance di essere chiusa di quante ne avesse prima. Va ricordato che nel corso della presidenza Obama molti detenuti sono stati rilasciati e “trasferiti” da uomini liberi in altre nazioni, compresi Paesi africani, provocando non poche polemiche e preoccupazioni da parte delle popolazioni locali e delle Organizzazioni per la difesa dei diritti umani.
Leggi di piùA giocare un ruolo in questo triste primato anche la diffusione e l’estrema violenza delle gang e la misoginia imperante. A questi vanno aggiunti il traffico di esseri umani e l’uso delle donne per le più pericolose delle attività criminali. Il femminicidio e la maggioranza delle impunità che lo circonda è un tema caldo per le forze dell’ordine in tutta la regione dell’America Latina.
Un problema fondamentale che ostacola il progresso è che “la legge non protegge le donne che sono coinvolte nel crimine organizzato”, come sottolinea il procuratore generale del Guatemala Aldana. Tutto ciò nonostante il fatto che molte donne sono costrette a unirsi ai sistemi criminali.
Tradotte e pubblicate le poesie del giovane operaio suicida Xu Lizhi. Anche lui lavorava per la Foxconn. Numerosi i casi di operai che si sono tolti la vita a partire dal 2010 per le condizioni di lavoro disumane e alienanti a cui erano sottoposti, con turni di lavoro di 12 ore spesi in attività del tutto spersonalizzanti. Ma la Foxconn non è un caso isolato: vari casi di suicidio sono stati denunciati in altre aziende. Paradigmatico è il sistema di lavoro di Eupa, che costringe 17.000 operai provenienti da ogni parte della Cina a organizzare la propria vita in modo che sia iperproduttiva per il sistema.
Leggi di piùTestimonianza da un’area quasi inaccessibile agli osservatori e alla stampa straniera. Mentre aumentano crimini e profughi. Una volta geograficamente centrale, il Kordofan ha cambiato posizione e confine dopo l’indipendenza del Sudan del Sud. La parte Sud, cioè quella dominata dalle montagne di Nuba, è la terra tra due fuochi, i ribelli del SPLM-N da una parte e le forze armate del SAF dall’altra. Lo Stato sudanese non hai mai visto di buon occhio l’indipendenza di questi luoghi, soprattutto per la presenza di giacimenti petroliferi (un barile su cinque esportati dal Sudan proviene proprio dal Kordofan).
Leggi di piùIl periodo più duro mentre l’emergenza si aggrava per gli ulteriori tagli alle pensioni e la violenta rivolta degli agricoltori.
Leggi di piùPluralità, diversità, multiculturalità. Tutti concetti spesso alieni ai grandi media, a cominciare dal cinema, che sembra egli stesso vivere in un mondo alieno, scollegato dalla realtà. Nota è la campagna di attori, produttori, fan, all’indomani delle nomination per gli Oscar, che non hanno visto né neri, né latino-americani comparire nell’elenco. Tra l’Italia, l’Africa e gli USA si muove invece Fred Kudjo Kuwornu, artista/attivista indipendente nato e cresciuto in Italia, di origine ghanese, che ci racconta il suo impegno per un cinema multiculturale e i suoi progetti futuri come “Blaxploitalian”.
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