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Il francese, le lingue locali e il complesso di inferiorità

Nessun Paese può svilupparsi se la maggioranza della sua popolazione non comprende la lingua ufficiale. Un’analisi concentrata sull’Africa francofona e in particolare sul Senegal, dove il vero problema non è la presenza della lingua francese, compresa dal 29% della popolazione senegalese, ma l’assenza delle lingue nazionali locali nella sfera ufficiale: vita politico-amministrativa, educazione, formazione. Una questione di sviluppo e di democrazia.

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Voci Globali, tanto ottimisti da credere nel futuro

Oggi siamo testata giornalistica. I nostri obiettivi: continuare a sperimentare un giornalismo di umanità e di azioni quotidiane. Di pari passo con la crescita e i successi di Voci Globali – che quest’anno compie 5 anni – vanno quei progetti legati al fare, all’agire. Dunque, i Corsi in Diritti Umani e Giornalismo Partecipativo e i Seminari sulla Povertà nelle scuole. E le attività in Ghana con Ashanti Development. Tra questi un progetto con i bambini di un villaggio e il finanziamento di corsi di apicoltura.

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“Eco de femmes”, l’emancipazione che passa dal lavoro

“Il diritto a guadagnarsi da vivere”, sosteneva Virginia Woolf, l”e donne non se lo faranno portare via”, riconoscendo in esso la prima e autentica forma di emancipazione da una società patriarcale spersonalizzante. Lo stesso diritto, difeso nel lontano 1938, è rivendicato oggi dalle donne che popolano l’area tra il Marocco e la Tunisia. Presentiamo dunque un progetto e un documentario sulla dimensione femminile – di sfruttamento e ineguaglianza – nelle aree rurali del Maghreb.

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Guerre informatiche, in gioco l’economia e la libertà

Nella ‘mobile age’ quale il futuro (e il ruolo) di citizen journalism e social media? Gli esempi di Cina, Siria, Ucraina, Ungheria. Mentre il cyberterrorism spaventa sempre più governi, banche e multinazionali. “Pyongyang – ha detto lo storico Hyung Gu Lynn – ha capito che colpire l’economia oggi miete più vittime che destabilizzare la politica. Un gruppo di hacker, per il capitalismo, è più devastante di una testata atomica e chi assedia il web bombarda il pianeta”.

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La crisi ucraina e il “ritorno” degli armamenti nucleari

Un’analisi di openDemocracy sulla questione nucleare, quando appaiono ormai lontani i tempi in cui il disarmo dominava l’agenda globale. Negli ultimi anni, il disarmo nucleare non ha più visto grandi sostenitori. Abbiamo capito ancora una volta, purtroppo, che c’è bisogno di una crisi per ottenere l’attenzione del pubblico e dei politici in tema. Il problema è che le situazioni di crisi portano a considerare le armi atomiche ancora più attraenti e utili invece di spingere verso la loro eliminazione.

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GruCA Onlus, esperienze di volontariato a Macerata

In un’era in cui la globalità ci pare a portata di bit e ci illudiamo di essere cittadini del pianeta, abbiamo incontrato una realtà capace davvero di aprirsi al mondo, concretamente, mantenendo tuttavia un profondo legame con il proprio territorio ed esprimendo dunque anche una convincente glocalità. Parliamo di GruCA Onlus, associazione di Macerata con cui siamo entrati in contatto: abbiamo chiesto a Daniele Massaccesi, socio fondatore del gruppo, di raccontarci la loro esperienza.

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Africa: oltre i finanziamenti esteri, le Ong verso strategie locali

Nel corso dell’ultimo decennio, la crisi finanziaria globale ha creato molti problemi alle associazioni africane per i diritti umani, per i seri tagli ai finanziamenti apportati dalle nazioni occidentali, mettendo in questione la loro stessa sopravvivenza. Queste associazioni potranno sopravvivere alla crisi se riusciranno a focalizzarsi sulle risorse locali, sviluppando anche un nuovo tipo di mentalità orientato in qualche modo a concetti tradizionali finanziari e di “business” .

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DREAM, giocattoli riciclati per combattere Aids e malnutrizione

“Rigiocattolo”, sotto l’assedio del Natale e dei suoi ameni corollari, sembra concetto impudente e fuori luogo. Eppure, il riciclaggio di giocattoli in varie città d’Europa, a cominciare dalla piazza recentemente organizzata a Milano, il 13 e 14 dicembre, fa parte di un progetto ormai collaudato – D.R.E.A.M della Comunità di Sant’Egidio, per il contrasto all’AIDS e alla malnutrizione in Africa. Al proposito, pubblichiamo una nostra intervista a Paola Germano, responsabile del programma sin dall’inizio ovvero dal 2002.

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