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Giornalismo e media partecipativi

Molte novità stanno avvenendo nel mondo del giornalismo. Come si scrivono le notizie? Chi le scrive? Come arrivano ai lettori? In questo articolo introduciamo alcuni temi di cui parleremo nella sezione sul citizen journalism. Si parla di come alcuni giornali come l’inglese Guardian stanno usando i nuovi strumenti del web e dei social network e delle possibilità che si aprono per i lettori più attenti.

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Crowdsourcing per la fame e la povertà

Usare il crowdsourcing per raccogliere opinioni, richieste e idee per affrontare problemi come la fame nel mondo, la povertà, l’Aids. Un intervento su Ted di Jamie Drummond, co-fondatore di un organizzazione che lavora in Africa, ha provocato una serie di reazioni sull’argomento.

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La migliore e la peggior vita per le donne

In uno studio della Thomson Reuters Foundation la classifica dei Paesi secondo la condizione femminile. La situazione peggiore in India, Arabia, Saudita, Indonesia. Al primo posto invece il Canada, e poi Germania e Regno Unito. In Italia, ottavo posto, troppe discriminazioni in lavoro e politica.

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Bambini con il fucile, dall’Africa al resto del mondo

Birmania, Africa, ma anche altri angoli del mondo. Nell’azione scellerata di reclutare, rapire e costringere bambini ad imbracciare un fucile non si salva nessun continente. Il Governo del Paese del premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi, ha recentemente firmato un accordo per “rilasciare” i ragazzi assoldati anche dalla giunta militare.

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Volontari in Palestina: che cosa ci faccio io qui?

In questo articolo, tradotto da openDemocracy, l’esperienza di un volontario aiuta a riflettere sul ruolo delle ONG e organizzazioni similari. E sull’importanza, da parte dei volontari e dei cooperanti, di non farsi portatori di ideali per tentare cambiare la mentalità dei beneficiari dei progetti, che non devono essere di natura morale.

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War prisoners, l’altra faccia delle guerre

Le Convenzioni di Ginevra del ’49, e i Protocolli aggiuntivi costituiscono la base del diritto internazionale umanitario. Ma negli ultimi anni, i nuovi conflitti, hanno mostrato l’aspetto più crudele anche di militari e dei loro superiori. Sono ormai tante le testimonianze di trattamentii disumani inflitti ai cosiddetti ‘prigionieri di guerra’.

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