territori

Pakistan, fa sperare disegno di legge a tutela delle donne

Il Punjab Women’s Protection Act potrebbe essere un primo esempio di tutela reale nei confronti dell’universo femminile vittima nel Paese di discriminazioni e incredibili violenze. Mentre è ancora viva l’emozione causata dall’assassinio di Qandeel Baloch, la 26enne seguitissima sui social, brutalmente assassinata lo scorso agosto da suo fratello proprio perché “si mostrava troppo” su Instagram e Facebook.

Leggi di più

Torna alla luce la storia sommersa della tratta degli schiavi

La storia della tratta, quella sommersa sul fondo dell’Oceano Atlantico, ha ancora molto da raccontare. Da qualche tempo è esploso l’interesse al ritrovamento e al recupero delle navi negriere affondate al largo delle coste africane con il loro carico di merci – comprese quelle umane – mentre erano dirette nelle Americhe. Tre secoli è durato quello che può essere definito un genocidio sistematico. La prima di una serie di scoperte che possono riaprire lo studio e la riflessione sulla schiavitù è stata la São José-Paquete de Africa, e un altro grande progetto è partito in Senegal grazie ad un archeologo del posto.

Leggi di più

Cumbe, una graphic novel sulla schiavitù in Brasile

Un nuovo modo di indagare e capire la storia della schiavitù in Brasile attraverso il linguaggio espressivo del fumetto. Si chiama “Cumbe” la graphic novel dell’illustratore nonché insegnante brasiliano Marcelo D’Salete. In Italia esce per BeccoGiallo, che con questo titolo aggiunge un altro tassello rilevante al suo brillante catalogo di graphic novel di impegno civile.

Leggi di più

Un libro per ogni Paese al mondo contro il pregiudizio

Pronti a conoscere il mondo attraverso i libri che raccontano ogni singolo Paese? Progetto ambizioso – e che richiederebbe molte vite – ma che ha trovato un’originale sintesi nel lavoro di una readaholic londinese. Lei si chiama Ann Morgan e fa la scrittrice freelance. Ma soprattutto legge. Non un libro ogni tanto ma, almeno 4 a settimana! Questo almeno è stato nel 2012, quando ha realizzato A year of reading the world. Da allora il suo blog continuato a crescere: la sua esperienza serve a interrogarci sul nostro sapere, e su mondi che spesso trascuriamo.

Leggi di più

Sudafrica, l’eredità dell’Apartheid sulla nazione arcobaleno

La fine del regime di Apartheid nel 1994 ha alimentato le speranze di molti, specialmente tra chi aveva sofferto la sottomissione e lo sfruttamento razziale per secoli. La tanto celebrata ‘nazione arcobaleno’ e il racconto di una società non razziale hanno infuso la speranza di un nuovo inizio. Ciò ha tuttavia anche comportato un’aspettativa ottimistica, piuttosto prematura, di migliori rapporti tra bianchi e neri. I recenti episodi di razzismo richiedono una nuova riflessione sulla riconciliazione nell’era post-apartheid e sull’agenda del Paese.

Leggi di più

Media nel mirino, la lotta quotidiana dei giornalisti afghani

La libertà di stampa e di informazione faticosamente conquistata, soprattutto dalle donne è messa sempre più a repentaglio dagli attacchi dei Taliban. Quello afgano è un contesto nel quale competenza, indipendenza e una relativa libertà di stampa si sono affermate dopo la cacciata dei Taliban nel 2001, e la conclusione di lunghi anni di repressione ha risvegliato la fame di informazione della popolazione. Proprio la crescente influenza degli attori mediatici mette in pericolo i giornalisti, e spesso gli obiettivi sono i reporter indipendenti.

Leggi di più

Società civile sotto costante attacco in America Latina

Civicus, organizzazione non profit impegnata nel rafforzamento dell’azione dei cittadini e della società civile in tutto il mondo, ha pubblicato recentemente il suo Rapporto Annuale, “Civil Society Watch Report 2015”, che documenta gravi violazioni delle libertà di associazione, d’espressione e di riunione pacifica in 109 Paesi, 14 di questi in America Latina. I risultati del rapporto si allineano con le crescenti preoccupazioni sulla violenza strutturale che continua a opprimere gran parte della regione, nonostante gli appelli per invertire la chiusura diffusa degli spazi della società.

Leggi di più

Nigeria, protezione costituzionale per gli sfollati interni

In Nigeria, il problema degli sfollati interni ha assunto proporzioni notevoli: oltre due milioni di persone sono dovute fuggire dalle loro case a causa della violenza di Boko Haram nel Nordest del Paese, mentre milioni di altre ancora sono scappate per cause diverse, compresi i disastri naturali o per far posto a progetti per lo sviluppo. La gravità della questione ha portato a richieste di soluzioni legislative concrete per proteggere e promuovere i diritti degli sfollati interni: questo è il motivo per cui l’assenza di un quadro legislativo nazionale per gestire la crisi sta ricevendo molta attenzione.

Leggi di più