20 Aprile 2024

territori

Letteratura africana da Nobel, ma l’unico è ancora Soyinka

Nonostante le attese l’Accademia di Svezia ha “snobbato” anche quest’anno la scrittura africana, che rimane però sorprendente. Sono sempre di più in Europa le traduzioni di testi e autori una volta considerati di nicchia e noti a pochi. Questo perché la conoscenza di certi territori e culture rimane ancora velata da pregiudizi e interpretata e criticata con la lente occidentale. Una lente che distorce abbondantemente la realtà.

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Banche e cittadini, conoscere per prevenire gli abusi

I social media aiutano a conoscere meglio i propri diritti, anche quando si tratta di soldi. L’avidità di qualche banca e la mancata conoscenza di regole e cavilli da parte dei clienti può provocare un corto circuito dannoso. L’autrice di questo post, una consulente aziendale, ci aiuta a comprendere con termini chiari come tutelarsi e aggiornarsi anche attraverso siti e blog.

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Istanbul, o delle nostre convenzioni

Due coppie per le strade di Sultanahmet, storico quartiere di Istanbul. Misurare l’affetto e il rispetto reciproci in termini di distanza fisica potrebbe non rivelarsi necessariamente un buon indicatore. Tuttavia rimane vero che i ruoli definiti e stereotipati entro i quali imbrigliamo i nostri affetti e le nostre idee possono costituire l’anticamera della discriminazione.

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Costa d’Avorio in bilico sulla giustizia internazionale

Respinta la richiesta di estradizione alla CPI per la moglie dell’ex presidente. Il ricordo del conflitto civile del 2010-2011 che provocò la morte di 4.000 persone. Nel 2015 ci saranno di nuovo le presidenziali, nel frattempo si cercano risposte a quei crimini e molti profughi non sono più tornati per paura o mancanza di lavoro nel loro Paese.

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Tibet, l'”Ultimo Paradiso” in via di estinzione

Esposto agli effetti della globalizzazione è forse destinato a soccombere, portando in sé stesso il marchio dell’impermanenza. Pubblichiamo il report scritto a quattro mani da due viaggiatori. Ne emerge un Paese che mostra tutta la sua antica storia e malinconica spiritualità e tenta di rimanere aggrappato ad una storia che l’imperialismo cinese sta spazzando via con la forza.

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Colombia, dall’Irlanda del Nord una lezione nel processo di pace

Secondo alcuni studiosi la stabilizzazione del Paese può essere agevolata da particolari metodi di assegnazione seggi. Alcuni analisti individuano nel metodo d’Hondt, che permetterebbe una forma più democratica di condivisione del potere – già utilizzato in Irlanda del Nord – una garanzia per il dialogo istituzionale e civile tra le parti finora in conflitto.

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L’Africa può raccontare le proprie storie?

A parlare e scrivere dell’Africa sono spesso non africani. La mancanza di fondi con cui finanziare la formazione e inviare giornalisti sul campo è il principale problema. Questo provoca il perpetuarsi di un tipo di cronaca che racconta il continente ancora ricorrendo a luoghi comuni e pregiudizi. Sul tema l’intervento di un giornalista, africano, su “Pambazuka News”.

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Giuristi europei, no all’uso illegale della forza contro la Siria

Ad un recente incontro l’ELDH ha ribadito: l’uso militare è contro le norme internazionali. Inoltre: il modo per impedire l’utilizzo delle armi chimiche è il rafforzamento, all’interno della Corte penale internazionale, della censura delle stesse. Censura che ormai rappresenta una norma di diritto internazionale consuetudinario.

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1973-2013, un ricordo di Salvador Allende

Un parente del presidente cileno ricorda i momenti più terribili della Storia del suo Paese. Un ricordo personale, ma anche collettivo. Tracce incancellabili per lui, per la sua famiglia, per il popolo cileno. Sono trascorsi 40 anni dal Golpe ed è importante, anche per le giovani generazioni, sapere cosa sono e cosa provocano le dittature.

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Kenya, processo all’Aia per le atrocità post-elettorali del 2008

Si è aperto il processo della CPI contro vertici dello Stato per crimini contro l’umanità. Ma le istituzioni kenyiote non riconoscono più l’organismo e chiedono sia di uscire dal sistema della Corte Penale Internazionale sia di interrompere il processo che, assicurano, verrà portato avanti nel Paese.

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