Kiswahili, una lingua sotto costante assedio

La Tanzania è l’unico Paese nell’Africa subsahariana a possedere come lingua nazionale una lingua di origine locale parlata da quasi tutti gli abitanti e in grado di unire tutte le sue popolazioni. Il kiswahili è in realtà parlato da cento milioni di persone nel continente ed è presente a livello ufficiale. Tuttavia è minacciata dall’emergere di linguaggi che la mescolano con l’inglese e con altri idiomi locali; in questo giocano un ruolo anche i media e i sistemi scolastici. Cosa succederà se gli abitanti della Tanzania perderanno il loro rapporto con il kiswahili, e quindi con la propria cultura?

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Donne nere in Tunisia, una vita di esclusione e pregiudizi

Quattro donne, quattro vite diverse, un’unica convinzione: quella di uscire allo scoperto raccontandosi. Secondo le testimonianze di Houda, Sabrine, Rania e Maha, in Tunisia le donne nere spesso vivono l’esclusione sociale o sono vittima di stereotipi e false credenze. Nella rabbia delle loro parole c’è però anche tanta voglia di rivalsa. Partendo da quelle che soltanto in apparenza sono piccole conquiste, come accettare la bellezza naturale dei capelli afro, queste ragazze fanno sentire la propria voce al mondo intero.

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AfroWomenPoetry, l’esordio del progetto a Padova

Poesia, aneddoti, storie di donne, storie dall’Africa. Questi gli ingredienti della conferenza tenutasi a Padova, che ha visto protagonista AfroWomenPoetry. L’intervista all’ideatrice del progetto, Antonella Sinopoli, e le performance di attrici teatrali che hanno interpretato le opere delle poetesse, hanno accompagnato il pubblico nella conoscenza di realtà spesso sconosciute, o distorte, del mondo femminile del continente africano. I primi due Paesi del progetto sono il Ghana e il Togo.

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Libia, ora si sa perché l’imperialismo voleva rovesciare il Paese

L’interrogatorio dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy sui prestiti di Gheddafi ci suggerisce un altro motivo perché la Francia voleva che il leader libico venisse ucciso. E la questione francese, con i suoi risvolti di corruzione, si inserisce nel quadro più ampio dell’imperialismo occidentale e degli interessi verso i pozzi di petrolio e le ampie riserve in valuta detenute nel Paese, al di là dei pretesti utilizzati dal blocco occidentale per giustificare la guerra condotta nel 2011 per il rovesciamento del regime.

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L’eredità più costosa, il franco africano che limita la libertà

Da oltre 70 anni i Paesi francofoni africani usano il franco CFA, moneta imposta a suo tempo dagli ex colonizzatori. Sulla base di alcune regole applicate al cambio e alle operazioni finanziarie tale moneta avvantaggia l’economia francese – commerci e multinazionali – più che quelle africane. Una delle regole è che il 50% delle riserve di cambio dei Paesi della zona franco devono essere depositate su un conto della Banca di Francia, a Parigi, conto che si stima ammontare a 10 miliardi di euro. A nulla finora sono valse proteste e critiche. L’attivismo anti-CFA è soprattutto quello di economisti e intellettuali africani, mentre la maggior parte dei capi di Stato rimane in bilico su posizioni di comodo.

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Somalia, un Paese devastato da siccità, carestia e conflitto

Negli ultimi anni quest’area del Corno d’Africa è stata colpita da una terribile siccità che ha causato carestia, fame e morte del bestiame e della popolazione. A peggiorare la situazione si aggiunge l’incessante conflitto che il Paese sta affrontando contro Al Shabaab e il terrorismo e che impedisce agli aiuti di raggiungere le comunità in pericolo. L’articolo ripercorre le cause della carestia e mostra come ancora una volta la comunità internazionale sembri lenta a reagire o addirittura indifferente alla sofferenza delle popolazioni.

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Black Panther, decostruzione di una pellicola che si contraddice

“Hollywood si aspetta che tutti gioiscano ogni volta che dei personaggi africani interpretano dei supereroi, anche se i ruoli loro assegnati includono l’omicidio di massa di altri africani, mentre vengono promossi, con discrezione, gli interessi dei colonizzatori.” Non solo per questo motivo il sociologo nigeriano-americano Biko Agozino esprime una visione critica sul film, nonostante il suo grande successo presso la comunità nera, sia nel continente che in diaspora; Agozino ritiene che l’impostazione del film non sia sufficientemente decolonizzata, non esprimendo quindi un punto di vista autenticamente africano.

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“I love you, that’s why I beat you”. Domestic Violence in Africa


Sub-Saharan African countries experience exorbitant negative trend concerning domestic abuse, reaching peaks of almost 66 per cent. An issue that affects millions of women worldwide — extremely hard to be eradicated in the African regions due to cultural traditions and beliefs and to a widespread distorted vision of the women’s role. During its journey, AfroWomenPoetry has met several artists whose verses represent a cross section of this issue, including marital rape and wife-beating – throughout the experience of direct victims of abuse.

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Sudafrica, la terra ai neri. Espropriazione ai proprietari bianchi

Erano molti i segnali che lasciavano presagire che la situazione, prima o poi, si sarebbe capovolta. Il Parlamento ha appoggiato una mozione per una modifica della Costituzione che consentirebbe l’espropriazione della terra senza compensazione. Il 72% della terra coltivabile in Sudafrica appartiene a proprietari bianchi. Gli animi sono tutt’altro che tranquilli ora che la promessa dei leader sudafricani di cambiare le cose  sta diventando realtà. E i risultati di questo primo, estremo passo, sono al momento imprevedibili.

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Africa saccheggiata, lo dice la Banca Mondiale. Ecco le prove

Una recente relazione della Banca Mondiale fornisce prove sull’impoverimento dell’Africa a causa dell’estrazione sfrenata di risorse naturali tra cui minerali, petrolio e gas. Ma le politiche e le pratiche della Banca Mondiale si dimostrano schizofreniche restando nel complesso orientate alla restituzione dei prestiti esteri e al rimpatrio dei profitti delle multinazionali, consentendo così la continua depredazione del patrimonio del continente.

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