Il gattaro di Aleppo e il diritto di restare umani
Si chiama Mohammad Alaa Aljaleel, guida ambulanze e ha deciso che se non può salvare vite umane salverà gatti.
Leggi di piùSi chiama Mohammad Alaa Aljaleel, guida ambulanze e ha deciso che se non può salvare vite umane salverà gatti.
Leggi di piùL’appello di Appelbaum, giornalista esperto di tecnologie, sicurezza e crittografia. “Vogliono toglierci le libertà fondamentali”. “Stiamo assistendo al fallimento dei nostri servizi di intelligence che, in tutto il mondo sostengono che la crittografia è un problema. In realtà la minaccia non viene dalla tecnologia o dalla crittografia. Alla base c’è l’intolleranza, la mancanza di apertura e di accoglienza, la paura dell’altro. Oggi c’è una tecnologia che ci aiuta a confermare, garantire, espandere le nostre libertà, Signal e Tor, per esempio”.
Leggi di piùLunedì 16 novembre si è aperto il processo a diciassette attivisti angolani, incluso il noto rapper Luaty Beirão: sono accusati di sovversione contro lo Stato e di aver progettato un golpe. Gli attivisti si erano in realtà dedicati all’organizzazione di manifestazioni di protesta e alla discussione pubblica di alcuni libri tra cui un noto manuale di Gene Sharp sulle tecniche di contrasto ai regimi dittatoriali. Ampio il rilievo internazionale alla vicenda, con il coinvolgimento di molte ONG. La questione ha avviato un forte dibattito in Portogallo.
Leggi di piùGli indigeni delle Filippine stanno protestando contro una sempre maggiore urbanizzazione e l’invasione illegale delle loro proprietà da parte di imprese appoggiate dallo Stato per attività agroalimentari, minerarie e disboscamento. La terribile situazione degli indigeni filippini si riflette in molte delle opere dell’artista Federico Boyd Sulapas Dominguez, che ha deciso di condividere le copie di suoi vecchi dipinti su Facebook.
Leggi di piùIncontro a Roma per rompere il silenzio su una crisi che potrebbe scoppiare e provocare un massacro simile a quello del Rwanda.
Leggi di più3.5 mln di senza tetto negli USA. E nel 2020 1mld e 400mln vivranno in baracche, 60% in Africa sub-sahariana. L’Art. 25, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani garantisce il diritto all’abitazione ma si tratta di un diritto negato in ogni parte del globo. Nessun continente è fuori dalle statistiche internazionali che riguardano il problema dei senza tetto. L’ultima raccolta dati dell’ONU risale a dieci anni fa, la stima era allora di 100 mln di homeless in tutto il mondo e un mld alloggiato in case e condizioni non adeguate agli standard minimi.
Leggi di piùLa dissonanza cognitiva è uno stato di contraddizione e incoerenza tra le proprie convinzioni e le azioni. Ultimamente, questo termine ha descritto perfettamente l’atteggiamento dei funzionari egiziani – se si presume che essi stessi credano in ciò che dicono – e la recente visita del presidente al-Sisi in America ne è la dimostrazione più evidente. Il regime egiziano mostra al mondo un’immagine di rispetto di libertà e diritti che, in realtà, vengono costantemente violati. Col passare del tempo, i giovani sono stati enormemente emarginati, perseguiti e molti stanno patendo in carcere. Chi aveva un po’ di fede, ora l’ha persa.
Leggi di piùStudi e ricerche rivelano la crisi in atto. Una crisi di cui i più vulnerabili – che non l’hanno prodotta – pagano le conseguenze. Tali rapporti descrivono in dettaglio i rischi per il diritto al cibo, per la salute, l’acqua, il lavoro, l’abitazione e per la stessa vita umana. Le persone povere sono le più interessate a questi eventi e il loro numero è destinato a crescere. Come si legge in uno dei report: “gli impatti e le sollecitazioni legate al cambiamento climatico possono compromettere la riduzione della povertà e spingere in miseria nuovi gruppi di persone.”
Leggi di piùLa visita del presidente Usa apre una discussione: i diritti umani sono universali o un affare domestico? In Africa Obama ha parlato di diritti dei gay e democrazia, ma Capi di Stato, intellettuali africani, gente comune lo hanno invitato a “farsi gli affari propri” e a guardare le situazioni critiche negli Stati Uniti prima di strigliare i Paesi africani. Ma un leader – ovunque nel mondo – non dovrebbe forse dimenticare confini geografici quando si tratta di alzarsi e parlare di diritti? E perché i leader africani sono meno propensi a commentare quanto accade ai propri cittadini – gli immigrati per esempio – in altre parti del mondo?
Leggi di piùApplicare le norme sui diritti umani vuol dire anche proteggere i criminali? Una ricerca rivela l’opinione dei messicani. Il Paese sembra trovarsi davanti ad un bivio: combattere il crimine oppure proteggere i diritti di chi è accusato di averlo commesso? Il governo messicano, nel 2008, ha attuato una riforma della giustizia penale per codificare le norme internazionali, come la presunzione di innocenza e l’assistenza legale durante gli interrogatori. Alcuni pensano che il tempo e il denaro speso per questa riforma siano fuori luogo di fronte alla violenza incontrollata delle gang mentre altri la considerano importante e urgente.
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