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Genocidio, crimine ignobile tra zone d’ombra e giustizia negata

27 Gennaio 2021 Tiziana Carmelitano attualità, Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio., genocidio, genocidio culturale, genocidio politico, negazionismo, Olocausto, professoressa Raffaella Nigro, Rohingya, Shoah, srebrenica, sterminio ebrei, video, yazidi

In occasione del Giorno della Memoria, Voci Globali ha incontrato la professoressa Raffaella Nigro, titolare della cattedra di diritto internazionale dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro, per approfondire la tematica del “genocidio”. Il “crimine dei crimini”, a oltre 70 anni dall’adozione della Convenzione di New York, continua a generare confusione nell’opinione pubblica (e non solo) con riguardo ai suoi elementi costitutivi, alla responsabilità internazionale dello Stato e a quella penale degli individui autori di presunti atti genocidari.

Rom, sinti e viaggianti: orgoglio etnico e attivismo al femminile

25 Gennaio 2021 Marta Bolgioni attivismo, attualità, cittadinanza, cooperazione, cultura, femminismo intersezionale, Gagé, gipsy, identità etnica, intersezionalità, isolamento, migranti, razzismo, Rom, Saska Jovanovic, sessismo, sinti, travellers

L’attivista rom Saska Jovanovic ci parla di ROMNI Onlus, progetto nato nel 2010 per il sostegno delle popolazioni rom, sinti e delle comunità viaggianti in Italia, attraverso un forte protagonismo delle donne. La sua esperienza è un esempio di attivismo anti-razzista, di genere e intersezionale – uno tra i molti presenti in Europa, oggi scenario di una rete di resistenza e cooperazione femminile sempre più fitta tra le varie comunità. Per affrontare uno scenario che le vede particolarmente soggette a pregiudizi e stereotipi estremamente radicati, nel mondo e in particolare in Italia.

Africa, nuova “Strategia di Genere” per lo sviluppo inclusivo

22 Gennaio 2021 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, attualità, Banca africana di sviluppo, conflitto del Tigray, conflitto israelo-palestinese, crimea, diritti umani, dispute territoriali, etiopia, gender equality, giustizia sociale, guerra in Siria, guerra in Yemen, guerra russo-ucraina, inquinamento atmosferico, Lega Araba, migranti ambientali, politica internazionale, sparizioni forzate, status di "straniero malato", sudan, sviluppo inclusivo, video

La Banca Africana di Sviluppo ha avviato un programma teso a rafforzare la parità di genere per garantire una più rapida crescita del continente. Un tribunale francese ha riconosciuto lo status di “migrante ambientale” a un bengalese affetto da asma cronica, annullando l’ordine di espulsione a suo carico. Cresce la tensione tra Sudan ed Etiopia per l’annosa questione dei territori di confine contesi. La Corte Europea DU ha dichiarato ammissibile il ricorso dell’Ucraina contro la Russia per le violazioni dei diritti umani in Crimea. Collaborazione ONU/Lega Araba per risolvere le crisi mediorientali.

Pirati dei Caraibi ai tempi della Brexit: la guerra delle banane

20 Gennaio 2021 Beatrice Chioccioli agricoltura, attualità, banane, Brexit, Caraibi, dominica, economia, Europa, globalizzazione, monocoltura, sviluppo economico, uragani

Lo Stato insulare della Dominica, nelle Antille, è un esempio di come gli accordi commerciali con l’Unione Europea rischino di danneggiare più che avvantaggiare le piccole economie. Spesso vengono allocate risorse per lo sviluppo di settori e prodotti che fanno comodo al “Primo Mondo”, senza tener particolarmente conto delle realtà locali. I negoziati per una nuova partnership di scambi tra Europa e Paesi caraibici, e l’uscita del Regno Unito dagli Stati membri dell’UE, offrono il pretesto per chiedersi: a chi conviene davvero la monocultura?

Montenegro, tornano alla ribalta tensioni etniche e identitarie

15 Gennaio 2021 Violetta Silvestri attualità, Chiesa ortodossa serba, etnonazionalismo, genocidio Srebrenica, Guerre dei Balcani, identità montenegrina, Milo Djukanovic, Montenegro, musulmani bosniaci, nazionalismo, penisola balcanica, proteste in Montenegro, scontro etnico, Serbia

Le violenze etniche che negli anni ‘90 hanno sconvolto la Penisola balcanica sono tutt’altro che superate: ne è una prova il piccolo Montenegro. Lo Stato, indipendente dalla Serbia dal 2006, fatica nel processo di costruzione di una identità nazionale unitaria. Il nuovo Governo, additato di essere pro-Belgrado, sta riaccendendo ricordi indelebili e drammatici: dal nazionalismo serbo alla persecuzione dei musulmani bosniaci, fino al ritorno nell’orbita russa. La nazione montenegrina racchiude tutti i nodi non sciolti della dissoluzione della ex Jugoslavia.

Il giorno in cui gli omosessuali rivendicarono il diritto alla fede

13 Gennaio 2021 Michele Ramadori Alfredo Ormando, attualità, cattolicesimo, Cecile Maurette, chiesa, comunità musulmana, cristianesimo, cultura, Don Leandro Rossi, Famiglia Nuova, Fernando Vasco Chironda, gay, islam, LGBTI, Ludovic Mohamed Zahled, migranti, omosessualità, rifugiati LGBTI

Nei dibattiti contemporanei avvelenati di pressappochismo ci si immagina spesso la popolazione LGBT e la Chiesa o la religione come due fazioni contrapposte. L’una non può “vincere” senza che l’altra venga “sconfitta”, eppure la realtà – come sempre – è più complessa. In questo articolo proponiamo alcune voci di giovani gay e lesbiche credenti. La storia del dialogo tra religione e omosessualità è molto più antica di quel che si pensi. In Italia il clamoroso suicidio di Alfredo Ormando in Vaticano portò all’attenzione il tema della “cura spirituale” delle persone omosessuali e smascherò le responsabilità del clero.

Stati, frontiere e l’insanabilità del paradosso democratico

11 Gennaio 2021 Camilla Donzelli accoglienza migranti in Eu, attualità, confini, controllo delle frontiere, democrazia, diritti dei migranti, frontiere, libertà di movimento, migranti, migranti ai confini, passaporto, richiedenti asilo, richiedenti asilo in Grecia, rifugiati, stati e diritti, stato-nazione

Nella storia recente i flussi migratori sono sempre stati descritti come un fenomeno il cui controllo si rende necessario per garantire il mantenimento dello status quo. Ma se fosse proprio lo status quo ad essere sbagliato? I presupposti su cui i moderni sistemi statali sono stati costruiti mostrano tutta la loro fallacia quando li si analizza secondo la prospettiva delle identità nazionali e della libertà di movimento. R.G., rifugiato algerino in Grecia da 5 anni, e colpevole solo di portare un cognome arabo, ci racconta come tutto questo impatti con violenza sulla vita delle persone che decidono di emigrare.

Ciad, varata prima legge sull’accoglienza dei richiedenti asilo

9 Gennaio 2021 Tiziana Carmelitano accordo Grecia-Israele sulla sicurezza, accordo militare, africa, ambiente, attualità, Ciad, cooperazione alla sicurezza, decarbonizzazione, diritti dei disabili, diritti umani, diritto di asilo, esecuzione capitale, giustizia sociale, ILVA, India, iran, Mohammad Hasan Rezaee, pena di morte, politica internazionale, principio di non discriminazione, rifugiati, sistema di accoglienza, studi sulla disabilità, valutazione integrata dell'impatto ambientale e sanitario, zona economica esclusiva

La normativa adottata dal Paese africano interverrà a tutelare gli oltre 480.000 rifugiati attualmente presenti sul suo territorio, ricevendo il plauso dell’UNHCR. L’India intende istituire una nuova “Università sulla disabilità” per meglio supportare le problematiche dei disabili. Legambiente critica le recenti intese istituzionali relative agli stabilimenti ex Ilva di Taranto. Mentre la comunità internazionale condanna l’esecuzione capitale da parte dell’Iran del giovane Hassan Rezaiee. Grecia e Israele siglano l’accordo più grande della loro storia in materia di sicurezza.

Navi quarantena, sistema discriminatorio e contrario alla salute

7 Gennaio 2021 Redazione attualità, Avv. Fulvio Vassallo Paleologo, Covid-19, diritti dei migranti, diritto alla salute, diritto di asilo, Dottoressa Claudia Lodesani, gruppi vulnerabili, Minori non accompagnati, navi quarantena, porto non sicuro, quarantena in mare, tutela della salute pubblica

La decisione del Dipartimento di Protezione Civile, del 12 aprile scorso, di utilizzare navi civili per la quarantena dei migranti, ha da subito suscitato la reazione di una parte della società civile. L’impegno di un gruppo di attivisti palermitani ha portato alla creazione di un’importante rete e alla redazione del documento “Criticità del sistema navi-quarantena per persone migranti: analisi e richieste”, con cui si chiede lo smantellamento di questo sistema discriminatorio. Voci Globali – sottoscrittore del report – ha incontrato due degli aderenti al documento: l’avvocato Fulvio Vassallo Paleologo, Direttore di A-DiF e la dottoressa Claudia Lodesani, presidente di Medici senza Frontiere Italia.

Gente di Dublino, voci di migranti che sfidano i Regolamenti UE

23 Dicembre 2020 Beatrice Chioccioli attualità, diritto di asilo, migranti, migrazione, politiche di immigrazione, politiche europee, Regolamento Dublino III, richiedenti asilo, testimonianze, unione europea

Essere liberi di decidere dove stabilirsi è un privilegio che i richiedenti asilo non hanno. Molti di loro entrano in Europa attraversando Paesi di frontiera, dove però non intendono restare. I loro progetti urtano con le norme che individuano uno Stato responsabile per il loro futuro, in cui sono obbligati a rimanere. Cosa li spinge a tentare comunque di spostarsi? Qual è il loro rapporto con l’illegalità, in un sistema che non ammette desideri? Leggere le testimonianze di chi ha compiuto questo viaggio ostinato ci avvicina a capire la frustrazione e speranza del sentirsi pedina in un meccanismo fallito.