21 Novembre 2024

Storie dal mondo

Giornalismo in Cina: informare o educare? Un confronto a due

Due giornalisti e sinologi italiani si interrogano in due differenti libri sull’importanza e le difficoltà che incontra il sistema mediatico cinese. Compreso l’argomento censura. Si scopre così qualcosa di più sull”armonizzazione’ e sul concetto che, prima ancora che scovare, verificare e pubblicare notizie il giornalismo deve essere ‘utile’, educativo e ‘servire il popolo’.

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Bolivia: la nuova autostrada, controversia tra potenze mondiali

Proteste in Bolivia per la costruzione di un’arteria stradale nel mezzo di un parco nazionale e di terre indigene. Non una mera questione di politica nazionale. La controversia si sviluppa in un quadro che vede il Brasile più aggressivo nelle relazioni latinoamericane e internazionali, la Cina più pressante e gli Stati Uniti in fase di declino.

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Volontari in Palestina: che cosa ci faccio io qui?

In questo articolo, tradotto da openDemocracy, l’esperienza di un volontario aiuta a riflettere sul ruolo delle ONG e organizzazioni similari. E sull’importanza, da parte dei volontari e dei cooperanti, di non farsi portatori di ideali per tentare cambiare la mentalità dei beneficiari dei progetti, che non devono essere di natura morale.

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Appello sulla Siria, i media dicano la verità

Un appello, in 8 punti, per riportare l’informazione sui fatti in Siria su un piano di maggiore correttezza e conoscenza dei fatti. Lo hanno diffuso (e firmato) in queste ore attivisti, docenti universitari, arabisti, siriani che vivono nel nostro Paese, gente comune. Per non star zitti di fronte a chi sta diffondendo notizie distorte.

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Siria, la lunga rivolta per la libertà

La “Primavera siriana” è una stagione che sembra non aver fine. Cifre, probabilmente sottostimate, parlano di 10.000 morti, 20.000 scomparsi, 100.00 profughi. Negli ultimi dodici mesi Amnesty International ha pubblicato cinque Rapporti che forniscono un quadro drammatico, ma le persone non si arrendono e gli attivisti locali chiedono di tenere viva l’attenzione

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