Galleria

Migranti, l’UE deve agire ora per fermare la tragedia sulle sue coste

Quanto valgono le vite umane? Quante persone dovranno ancora morire prima che l’Europa intervenga? Purtroppo queste non sono domande retoriche. Dall’inizio del 2015 più di 1500 persone, nel viaggio dal Nord Africa verso le coste europee, sono annegate o scomparse nelle acque del Mediterraneo. Tuttavia, fino ad ora gli Stati Membri non sono riusciti a concordare una strategia comune per rispondere alle traversate illegali nel Mediterraneo che stanno trasformando il mare in un cimitero di massa.

Leggi di più

L’Africa e i suoi storyteller: i media e i social del continente

“Fino a che il leone non ha il suo storyteller, il cacciatore avrà sempre la parte migliore nella storia.” È un vecchio proverbio africano, che motiva assai bene il cambio epocale nel settore della informazione e dei mass media nel continente. Perché, se il racconto dell’Africa sui media occidentali è spesso stereotipato, blog e social africani offrono una narrazione più autentica. E da tempo l’Africa ha i suoi storyteller che raccontano assai meglio di molti media occidentali cosa accade nei suoi Paesi.

Leggi di più

Migranti, perché scappano? Spieghiamolo nelle scuole

Il vertice europeo straordinario dedicato all’emergenza immigrazione del 23 aprile punta ad aumentare sensibilmente i fondi per le missioni Triton e Poseidon. Fra i punti della bozza di accordo, il rafforzamento della nostra presenza in mare per contrastare i trafficanti; lo smantellamento delle reti della tratta; l’avvio di programmi di sviluppo regionale. Della proposta di legge ce ne parla Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre.

Leggi di più

Addiopizzo, a scuola di antiracket

“Pago chi non paga”: il fine del comitato antiracket è promuovere il consumo critico per una economia libera dalla mafia. Ma, a giudicare dai numeri, l’attività dell’associazione sembra però ancora una goccia nel mare: appena 1000 circa le imprese e le attività commerciali che fanno parte della rete. La volontaria Alessandra Celesia, intervistata da Voci Globali, sostiene tuttavia che “se si considera anche che alcune denunce sono state fatte pubblicamente, mi sembra che ci siano comunque dei segnali incoraggianti”.

Leggi di più

Gillmor, giornalisti alzatevi in piedi e siate attivisti

Ci sono argomenti, come la libertà, su cui non si può fare a meno di essere chiari, alzare la voce e diventare attivisti. Il giornalista e scrittore americano Dan Gillmor approfitta del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia per lanciare un appello a chi fa informazione affinché le libertà fondamentali siano rispettate. “Alzatevi, fate sentire la vostra voce, diventate attivisti, altrimenti lascerete spazio a chi vorrà controllare il vostro, il nostro mondo, la nostra vita”.

Leggi di più

Sud Africa, violenza cieca per le strade contro gli stranieri neri

Si tratta di afrofobia, dicono alcuni intellettuali. Mbembe parla di “catene di complicità” che coinvolgono le scelte dei Governi, l’alto tasso di disoccupazione, le “ideologie” inculcate nei ghetti, l’isolamento del Sud Africa fino al 1994. La furia si sarebbe scatenata alle parole del re Zulu, Zwelithini, che in un recente discorso aveva “esortato gli stranieri” a lasciare il Paese. E le parole di condanna di Zuma non fermano gli attacchi.

Leggi di più

Foia4Italy, un Freedom of Information Act per l’Italia

La democrazia, ammoniva Tocqueville, è il potere di un popolo informato. Ma la cultura della trasparenza, almeno in Italia, non gode proprio di buona salute. Chi fa seriamente il giornalista, ma anche i cittadini più avveduti, lo sanno: avere accesso a informazioni raccolte dallo Stato è una strada tutta in salita. Per questo la società civile ha avanzato la proposta di legge Foia4Italy.

Leggi di più

Oppressione in Africa, un groviglio difficile da districare

Con il proliferare delle ONG nel periodo post-indipendenza non si riesce più a distinguere la natura dei sistemi di oppressione e di come questi continuino a operare insieme per indurre dominazione, discriminazione ed emarginazione. Gli approcci ‘di sviluppo’ hanno rafforzato le gerarchie burocratiche, tolto il potere alla popolazione, consolidato scelte elitarie e propagato altre forme di soggezione superiori a quelle che cercano di sradicare.

Leggi di più

Costi del Non Fare, ecco i numeri del mancato sviluppo

La crescita dei Paesi in via di Sviluppo e BRICS passa certamente per gli investimenti in infrastrutture. E il non fare ha dei costi esattamente come il fare. Eppure ce n’è tanti di progetti di opere pubbliche che a livello globale potrebbero costituire una promettente opportunità anche per le imprese italiane del settore. E per noi, quale direzione di marcia dovrebbe prendere il nostro Paese per crescere da qui al 2030? Un’intervista a Stefano Clerici.

Leggi di più

Il business del lavoro forzato all’ombra di governi e imprese

Spesso, quello che possiamo definire vero e proprio lavoro forzato, viene descritto come un reato isolato riconducibile a datori di lavoro senza scrupoli. Tuttavia si tratta di qualcosa di molto più sistematico rispetto a ciò che vogliono credere molti governi, imprese e organizzazioni che si battono per eliminare la schiavitù. Sia nuove iniziative legislative che l’opera di ONG non riescono a sradicare la schiavitù contemporanea che rimarrà tale con gli attuali sistemi di mercato.

Leggi di più