L’idea
Durante il suo primo anno di attività, il Gruppo Melitea ha partecipato a molte iniziative antirazziste e antidiscriminatorie, entrando così in contatto con molte delle realtà impegnate nel soccorso, sostegno e accoglienza dei rifugiati e migranti presenti in tutte le regioni italiane, che accompagnano quanti arrivano in cerca di un futuro possibile, quasi passandosi un ideale testimone lungo tutto il loro difficile viaggio.
È nata così l’idea di ripercorrere idealmente il cammino delle persone migranti che, approdando in Sicilia, attraversano lo Stivale o entrano dalla rotta balcanica, fino ai passi alpini per dirigersi verso il Nord Europa.
Gli inizi
Abbiamo cercato un modo semplice ed efficace per unire e raccontare questo nutrito ed eterogeneo gruppo di realtà e far sì che si raccontassero direttamente loro stesse: una campagna di comunicazione social composta da articoli, video (presentazioni e/o testimonianze) e dove/se possibile per le associazioni, eventi in presenza.
Una volta contattate le associazioni e presentato loro il progetto, la risposta entusiastica e anche un po’ di passaparola hanno fatto sì che questa prima edizione della staffetta accolga già una cinquantina di realtà. Ringraziamo tutte le associazioni, i gruppi, le comunità che hanno aderito e che arricchiranno con la loro specifica e molteplice identità questa iniziativa.
La partenza
La scelta della data di partenza del progetto è caduta sul 21 marzo per motivi simbolici e pratici. È il primo giorno di primavera, l’inizio della rinascita naturale, esattamente come i rifugiati e i migranti cercano una rinascita in Occidente.
È il mito di Cerere che si compie e simboleggia la speranza di un futuro migliore.
Con la bella stagione aumentano le partenze e purtroppo i naufragi nel bacino del Mediterraneo e le morti lungo la rotta balcanica. Con essi aumentano anche le violenze in Libia, i respingimenti violenti e illegali in Polonia (nulla è cambiato al confine con la Bielorussia) Grecia, Spagna, Bosnia e Croazia e tutte le gravissime violazioni dei diritti civili e umani che i governi occidentali e in particolare quelli europei stanno attuando da anni. Orrori di cui si parla sempre troppo poco.
Infine c’era bisogno di fare coincidere tutte le attività preparatorie e tecniche con i tempi di svolgimento delle varie tappe da Lampedusa alle Alpi a fine agosto.
Ormai mancano pochi giorni alla partenza e siamo sempre più emozionati. Era partita come un esperimento di aggregazione ed è diventata una splendida realtà, anche considerando tutte le difficoltà tecniche e logistiche che stiamo affrontando in piena collaborazione con le associazioni. E se tutto andrà bene, la staffetta si ripeterà ogni anno, possibilmente anche con forme espressive e organizzative diverse.
Sulla stessa rotta
Il titolo del progetto, Sulla stessa rotta/Abolish Frontex, vuole rappresentare proprio la presenza costante del volontariato e dell’attivismo sociale e politico al fianco di questi fratelli e sorelle.
Malgrado la distorta narrazione di certa parte politica xenofoba, disgregativa, e razzista, che sulla disinformazione e la paura dell’altro da sé, dello “straniero” ha costruito il proprio potere, c’è una buona parte del Paese che in silenzio si impegna quotidianamente per contrastarla e che concretamente dimostra e incarna il lato buono della globalizzazione, i vantaggi dell’interculturalismo, il cambiamento già presente e positivo nella società. Oltre alla bellezza della diversità e unicità di ognuno.
Il fine della staffetta è dare voce a quell’Italia che non vede le differenze come ostacoli o disvalori. Un popolo variopinto e generoso, composto da organizzazioni, associazioni, ONG, attivisti, volontari, impegnato ad affrontare ogni tipo di criticità contingenti alle varie realtà locali e nell’impegno costante per abrogare leggi assurde, discriminanti e ghettizzanti, accordi vergognosi come quello con la Libia e abolire strutture aberranti quali la militarizzazione dei confini e l’azione illegale e inumana di agenzie militari internazionali come Frontex.
Molte associazioni che partecipano aderiscono alla campagna Abolish Frontex, che si propone il cambiamento radicale delle politiche migratorie europee, volte alla militarizzazione dei confini europei contro i migranti. La Fortezza Europa sta costruendo muri come quelli dell’apartheid in Palestina o quelli voluti da Trump al confine con il Messico. La guerra del capitale contro gli sfruttati, le vittime di tutte le guerre che non siano bianchi. Siamo impegnati tutti a sostenere i profughi ucraini, continuiamo a farlo con tutti. Ci ferisce l’ipocrisia dell’Europa, il doppio pessimo, la faccia cattiva verso il nero e il sorriso accogliente verso il biondo. Il diritto all’accoglienza è un diritto universale!
“Sulla stessa rotta/Abolish Frontex” intende far conoscere che esiste già un’alternativa all’emarginazione sociale e che agisce, incarna, il cambiamento con il dialogo, la condivisione, la cooperazione e il rispetto.
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Il 21 marzo 2022, dunque, parte la prima Staffetta Nazionale (rotta Mediterranea da Lampedusa a Ventimiglia e Balcanica da Trieste a Oulx) per dar voce a tutte le associazioni, gruppi, artisti che si impegnano ogni giorno nel campo migratorio e dell’accoglienza.
Adesioni
ASGI
Società della Cura
Voci Globali
Repubblica Nomade
SEA Watch Lampedusa
Un’altra storia Palermo
Convenzione diritti nel Mediterraneo Palermo
Pagliacci Clandestini Reggio
Etropia-DAM Unical Rende (CS)
Melitea Riace
Casa Sankara San Severo
Dajai Isernia
Move To Resist Salerno
Associazione Senegalesi Napoli
Associazione 3 febbraio Napoli
Il Tetto Casa Fattoria Roma
La Comune Roma
WILPF Roma
Gruppo Anarchico Bakunin Roma
Mani Rosse Antirazziste
Unity dance school Roma
Refugees Welcome Viterbo
AltroVento Umbria
ARCI Terni
Refugees Welcome Umbria
Accoglienza Migranti Vicofaro (Pt)
Refugees Welcome Firenze
Refugees Welcome Macerata
Coordinamento Eritrea Democratica Bologna
Refugees Welcome Bologna
Linea d’Ombra Trieste
Ufficio Rifugiati Onlus ICS Trieste
Libre Verona
Centro Astalli Trento
Rete Porto sicuro Como
Refugees Welcome Varese
Refugees Welcome Genova
20 K Ventimiglia
Calp Genova
Carovane Migranti Torino
Language aid Torino
Collettivo Azione Pace ODV Torino
Refugees Welcome Torino
Côte d’Ivoire Librexpression Torino
Medici per i diritti umani Oulx
Rete Welcoming Asti
Refugees Welcome Alessandria
Refugees Welcome Aosta
Refugees in danger Copenhagen
Video ufficiale
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