Venezuela, i diritti che affondano nell’emergenza della crisi
La gravissima difficoltà economica si ripercuote tragicamente nel sociale. Assenza di cibo, carenza di medicinali, criminalità. E Maduro rischia la destituzione.
Leggi di piùLa gravissima difficoltà economica si ripercuote tragicamente nel sociale. Assenza di cibo, carenza di medicinali, criminalità. E Maduro rischia la destituzione.
Leggi di piùApplicazioni, siti, piattaforme per raccogliere materiali “dal basso”, mappe interattive: il fenomeno della migrazione continua ad essere raccontato in maniera efficace e sempre aggiornata grazie agli strumenti digitali, che contribuiscono ad allargare i confini di una ricerca dinamica e dettagliata sul fenomeno migratorio. Il quale riguarda rotte che interessano a vario titolo nazioni e continenti che è possibile “monitorare” giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Il data journalism arricchisce il racconto giornalistico.
Leggi di piùDopo l’accordo stretto il 18 marzo a Bruxelles dai leader dei 28 Stati dell’Ue e dal primo ministro turco Ahmet Davutoğlu – e fortemente caldeggiato dalla Germania – per molti migranti “illegali” è iniziato l’incubo. In questo scenario di fondo un’approfondita riflessione viene suggerita dall’ultimo report a cura dell’International Organization for Migration che ha per tema “Migranti e città: nuove partnership per gestire la mobilità” e disegna lo scenario del futuro a fronte di una mobilità, soprattutto urbana, in forte crescita. In che modo migrazioni e migranti stanno trasformando le città? Come incide la vita dei migranti su organizzazioni e regole di un nucleo urbano?
Leggi di piùDopo l’attentato terroristico che ha colpito la capitale del Belgio, la vignetta dell’eroe di Hergé è diventata virale.
Leggi di piùDopo aver promesso l’accesso totale ai dati della Pubblica Amministrazione, il governo ha finalmente presentato la bozza di legge. Ma, nonostante petizioni come quella promossa dalla comunità Riparte il futuro per la revisione del decreto e proposte operative come quella, articolata, di Foia4Italy, il testo presentato, sebbene preliminare, non pare rappresentare una seria riforma sull’accesso dei dati raccolti dallo Stato. Nostra intervista a Claudio Cesarano dell’associazione Diritto di Sapere, creata per l’espansione del diritto umano di accesso all’informazione, e promotrice del citato progetto Foia4Italy.
Leggi di piùMembro della Nato, già nel 2012 il Paese era stato definito da Reporter Senza Frontiere il “carcere più grande del mondo per i giornalisti”. Un appello dall’Italia.
Leggi di piùVantaggi e svantaggi del giornalismo automatico che sta producendo risultati ‘convincenti’ con l’ausilio di particolari software. I vantaggi del cosiddetto “giornalismo automatico” riguardano la velocità di scrittura, la possibilità di cercare e gestire una mole significativa di dati in poco tempo, minori costi nella produzione delle notizie. Secondo Noam Lemelshtrich-Later tutto questo non può che portare a nuove sfide per il vecchio giornalismo, costretto ad alzare il livello di approfondimento per non restare appiattito su una produzione facilmente sostituibile dagli algoritmi. Sarà così?
Leggi di piùTradotte e pubblicate le poesie del giovane operaio suicida Xu Lizhi. Anche lui lavorava per la Foxconn. Numerosi i casi di operai che si sono tolti la vita a partire dal 2010 per le condizioni di lavoro disumane e alienanti a cui erano sottoposti, con turni di lavoro di 12 ore spesi in attività del tutto spersonalizzanti. Ma la Foxconn non è un caso isolato: vari casi di suicidio sono stati denunciati in altre aziende. Paradigmatico è il sistema di lavoro di Eupa, che costringe 17.000 operai provenienti da ogni parte della Cina a organizzare la propria vita in modo che sia iperproduttiva per il sistema.
Leggi di piùLa Fondazione Buon Pastore ha recentemente prodotto il documentario “Maisha: A New Life Outside The Mines”, che indaga sugli schiavi dei “minerali digitali” impegnati in condizioni disumane nelle miniere del Katanga, in Congo. I materiali come coltan, rame, cobalto che finiscono nei nostri smartphone e nei nostri computer vengono da queste zone della terra infernali, dove si vive in condizioni di vita iper precarie e estremamente rischiose. Videointervista di Voci Globali al produttore esecutivo Cristina Duranti.
Leggi di piùIl Rapporto 2015 Freedom House. Russia, Cina e altri regimi autoritari hanno mostrato i muscoli di fronte alla paura di disordini sociali e crisi economiche. Tra i 12 che hanno registrato i peggiori punteggi per diritti politici e libertà civili ci sono: Siria, Somalia, Corea del Nord, Eritrea, Repubblica Centrafricana, Arabia Saudita.
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