Passaportes, sem mais privilégios
Reisepässe, Schluss mit den Privilegien
Passports, stop to privileges
Passeports, stop aux privilèges
Passaporti, basta privilegi
Ambiente: estrazione della sabbia, grido d’allarme per l’ecosistema
Urbanizzazione di massa, industrializzazione, aumento della popolazione e del tenore di vita, tutti questi fenomeni hanno una comune conseguenza: richiedono di costruire e produrre sempre di più. E di avere a disposizione una delle risorse attualmente più preziose: la sabbia. Solo nell’edilizia si stima che ogni anno potrebbero essere impiegate 40 miliardi di tonnellate del materiale. L’impatto sull’ambiente – parliamo anche di estrazione illegale – è devastante; erosione delle coste, abbassamento delle falde acquifere, distruzione di fauna e flora, siccità. Dalla Cina all’India, passando per Singapore e Africa le storie di distruzione dell’ambiente sono già scritte.
Leggi il seguitoQuelle vergognose libertà, così superflue da tenere a mente
È dura fare i conti con la limitazione dei propri diritti. Sentirsi in carcere, e sottomettersi a leggi, disposizioni, decisioni non accettate ma imposte. È dura, sì. Ma ci sono tante persone, milioni di persone al mondo che rinuncerebbero alle loro libertà. Per essere persone normali, come noi, i cui diritti sono scontati, acquisiti, certi. Come noi che potremmo “approfittare” delle limitazioni che stiamo vivendo in questi giorni di emergenza per pensare, una volta tanto, a quelle assurde, ingiuste libertà “concesse” a milioni di persone vulnerabili all’altro capo del mondo.
Leggi il seguitoUganda, le periferie del mondo che non interessano a nessuno
Inoltrarsi nelle periferie dei Paesi africani (come in tante altre periferie del mondo) vuol dire lasciare la sfavillante realtà di città in crescita, di sviluppo rapido, di proiezione verso il futuro. Vuol dire rendersi conto che questa crescita, questo sviluppo non toccano (o alcune volte peggiorano) la vita di migliaia, milioni di persone che ancora combattono contro fame, povertà, esclusione. Un viaggio dal Nord all’Est dell’Uganda in campi rifugiati, ghetti e popolazioni che non sono più padrone delle loro scelte e stanno perdendo il contatto con la loro storia, le loro vite, le loro tradizioni.
Leggi il seguitoMeglio prostitute che affamate. Report dall’Africa subsahariana
Un’inchiesta, svolta da giornaliste e a cura dell’African Investigative Publishing Collective apre uno scenario disperato ed eloquente sulla vita di migliaia di donne che si vendono per mantenere sé stesse e i figli laddove rimangono senza mezzi di sostegno. Spesso sono ragazze madri e donne con molti figli e il cui marito li ha abbandonati e non si cura di loro. “Se sei donna non c’è lavoro per te” dicono molte delle donne intervistate. Conoscono i rischi che corrono, ma – come dice Emma: “l’HIV ti ucciderà in vent’anni, la fame in due giorni”.
Leggi il seguitoEx Africa, in mostra i capolavori universali dell'”arte negra”
Al Museo Civico Archeologico di Bologna fino all’8 settembre 2019, un allestimento che ha il merito di restituire dignità alla produzione artistica di tutti i tempi del continente. Lo chiarisce anche il sottotitolo dell’evento, “Storie e identità di un’arte universale”. Sotto l’occhio – a volte stupito – del visitatore ci sono oltre 270 capolavori provenienti da grandi musei e collezioni internazionali. L’esposizione, divisa in 9 sezioni, sfata pregiudizi e luoghi comuni sul continente, come quello che dall’Africa non sia emersa vera e propria arte ma produzioni di generici saperi collettivi. Emergono invece scuole, stili, manufatti del tutto originali.
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