25 Aprile 2024

Autore: Tiziana Carmelitano

Africa, nuova “Strategia di Genere” per lo sviluppo inclusivo

La Banca Africana di Sviluppo ha avviato un programma teso a rafforzare la parità di genere per garantire una più rapida crescita del continente. Un tribunale francese ha riconosciuto lo status di “migrante ambientale” a un bengalese affetto da asma cronica, annullando l’ordine di espulsione a suo carico. Cresce la tensione tra Sudan ed Etiopia per l’annosa questione dei territori di confine contesi. La Corte Europea DU ha dichiarato ammissibile il ricorso dell’Ucraina contro la Russia per le violazioni dei diritti umani in Crimea. Collaborazione ONU/Lega Araba per risolvere le crisi mediorientali.

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Ciad, varata prima legge sull’accoglienza dei richiedenti asilo

La normativa adottata dal Paese africano interverrà a tutelare gli oltre 480.000 rifugiati attualmente presenti sul suo territorio, ricevendo il plauso dell’UNHCR. L’India intende istituire una nuova “Università sulla disabilità” per meglio supportare le problematiche dei disabili. Legambiente critica le recenti intese istituzionali relative agli stabilimenti ex Ilva di Taranto. Mentre la comunità internazionale condanna l’esecuzione capitale da parte dell’Iran del giovane Hassan Rezaiee. Grecia e Israele siglano l’accordo più grande della loro storia in materia di sicurezza.

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L’ONU riafferma la sovranità di Damasco sulle Alture del Golan

L’Assemblea Generale delle Nazioni conferma la sovranità della Siria sul conteso altopiano dichiarando nulla l’annessione de facto israeliana. MasterCard e Visa bloccano i pagamenti su Pornhub, accusato di permettere la pubblicazione di video contenenti abusi sessuali. I Paesi MIRPS adottano la Dichiarazione di San Salvador per fronteggiare la crisi degli sfollati interni in America Centrale. L’UNEP proclama i vincitori del premio “Campioni della Terra” 2020. Mentre, il premier sudanese inasprisce le sue critiche contro il ruolo dominante dell’esercito nell’economia nazionale.

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Plastica, la salute della fauna marina sempre più compromessa

Per la prima volta vengono pubblicati i dati relativi agli effetti devastanti della plastica presente nelle acque statunitensi sulla salute di mammiferi e tartarughe marine. Uno studio rileva come l’evasione fiscale internazionale generi diseguaglianza sociale soprattutto nel Sud del mondo. L’ECOWAS individua tra le sue priorità la trasformazione digitale della regione africana. Intanto, Amnesty International denuncia le gravi interferenze di Amazon sulla libertà sindacale dei suoi dipendenti. E il Parlamento iraniano approva un disegno di legge per riprendere l’arricchimento dell’uranio.

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Istruzione sotto attacco, quando la “guerra” entra nelle scuole

Sempre più spesso, in situazioni di conflitto armato, Failed States e laddove sussistono sistemi deboli di tutela dei diritti umani, le strutture educative vengono prese di mira da forze di sicurezza governative, ribelli, organizzazioni terroristiche. Gli “attacchi all’istruzione” costituiscono una violazione tanto del diritto internazionale umanitario che dei diritti umani dei soggetti coinvolti, studenti in primis. E hanno un impatto devastante sull’esistenza delle vittime, sui processi di pace, sullo sviluppo socio-economico dei Paesi interessati. Per l’ONU, si tratta di una nuova tattica di guerra.

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Crittografia, dalla UE nuova minaccia alla tutela dei diritti umani

Il Consiglio dell’Unione Europea intende adottare “soluzioni tecniche” per consentire agli Stati membri l’accesso ai dati cifrati nell’ambito di procedimenti penali. A rischio il diritto alla privacy e non solo. Un gruppo di esperti evidenzia la necessità di garantire la fruizione a tutti dei potenziali vaccini Covid per debellare la pandemia. Aumenta l’inquinamento del bacino del Mara – tra Kenya e Tanzania – a causa delle attività umane. Pressioni sul Pakistan per il riconoscimento di Israele. La Tunisia vara nuove misure per salvare il settore turistico.

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Angola, ancora proteste contro il carovita e la crisi economica

A Luanda, le manifestazioni di piazza si sono trasformate in scontri violenti. Il Senato italiano ha approvato un emendamento alla “Legge di delegazione europea” per anticipare la fine degli usi energetici dell’olio di palma e di quello di soia. Secondo il nuovo report dell’EIGE, la parità di genere nell’ambito dell’UE non sarà raggiunta prima di 60 anni. Il Qatar svolgerà il ruolo di mediatore nel processo di pace tra il Governo di Kabul e i Talebani. L’ONU denuncia possibili crimini di guerra nel conflitto del Nagorno-Karabakh.

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Mortalità perinatale, una tragedia globale del tutto trascurata

Secondo Unicef, OMS, Banca Mondiale, Dipartimento Affari Economici e Sociali ONU, la natimortalità si concentra nei Paesi a reddito basso e medio-basso a causa delle enormi diseguaglianze sociali. L’AIHRC rinnova l’appello alle istituzioni afghane affinché aboliscano il “test di verginità”. Un nuovo studio mostra come i cambiamenti climatici abbiano determinato l’aumento dei disastri naturali. L’UE impone misure restrittive mirate contro 7 ministri siriani di recente nomina. Mentre, in Guinea è caos sui risultati elettorali. L’opposizione denuncia possibili brogli.

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Yemen, la pace resta inafferrabile tra violenza, fame e povertà

Il presidente dello Yemen ha invitato la comunità internazionale a intervenire su “Houthi e Teheran” per fermare il conflitto nel Paese. Il premio nobel Nadia Murad denuncia la mancanza di volontà politica globale per sradicare il fenomeno della violenza sessuale come arma di guerra. Intanto, 110 società thailandesi hanno aderito ai WEP per la parità di genere nel mondo degli affari. Secondo il WWF, l’Italia rischia di essere soffocata dal cemento entro il 2050 se non saranno adottate “soluzioni basate sulla natura”. Il FMI ha approvato aiuti economici per 22 Paesi africani, destinati a ridurre il debito pubblico e fronteggiare l’impatto della pandemia da Covid-19.

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Minori non accompagnati, così l’Europa li ha abbandonati

Cinque anni dopo la tragica morte di Alan Kurdi – divenuta simbolo della “crisi rifugiati” in Europa – le condizioni dei bambini migranti sono peggiorate. L’UE ha perso l’occasione di garantire loro maggiore sicurezza e protezione, adottando misure sempre più restrittive. È quanto emerge da un nuovo report di Save the Children. Voci Globali ha incontrato la dottoressa Antonella Inverno, responsabile Politiche Infanzia e Adolescenza presso la sezione italiana dell’ONG, per comprendere meglio il contesto normativo europeo e il gap tra quanto previsto sulla carta e la realtà dei fatti.

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