Autore: Stefania Spanò

“Mare Mortum”, un canale umanitario per riportarlo in vita

L’emozione forte provocata dalla tragedia di Lampedusa si tramuta in desiderio di operare nel concreto: VG aderisce all’appello lanciato da Melting Pot: mettere al bando la legge Bossi-Fini e aprire invece, a livello europeo, un canale umanitario affinché chi fugge dalla guerra possa chiedere asilo alle istituzioni europee senza doversi imbarcare alimentando il traffico di uomini e il bollettino dei naufragi.

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Siria, una guerra senza fine

La guerra in Siria continua. Come ogni guerra, è solo distruzione, dolore e morte. La violenza non trova tregua, e ogni giorno muoiono altri uomini, altre donne, altri bambini. Un’illustrazione di Stefania Spanò su questa tragica situazione, che richiede l’urgente definizione di soluzioni politiche alternative al conflitto.

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Bambine in passerella, l’abuso dell’innocenza

Concorsi di bellezza per bambini. Un mercato di corpi e un giro di affari che negli USA frutta milioni di dollari. Si chiamano “Child beauty pageant”, una sorta di “mercato” per esibire bambine in tenera età. Tra le categorie anche quella da 0 a 11 mesi. Appuntamenti presentati come veri e propri eventi annuali e ai quali i bambini vengono preparati come se fossero adulti.

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Primavera araba, un tweet per aprire le prigioni

Nell’illustrazione di Stefania Spanò una lettura “disegnata” di quella che è stata definita Twitter Revolution. Le rivolte arabe hanno dato vita a nuovi impulsi di riflessione e presa di coscienza e, seppure si cominciano a vivere effetti deludenti in qualcuna delle realtà coinvolte nelle proteste, resta il significato e la forza di comunicazione che hanno svolto i media sociali.

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