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Cina, XVIII Congresso PCC: quanto sono “social” i nuovi leader?

Si è chiuso il XVIII Congresso del Partito Comunista: sono stati eletti i 205 membri permanenti del Comitato centrale (tra cui 10 donne) e definiti il Politburo e il Comitato permanente; attesa la nomina a segretario generale di Xi Jinping in sostituzione di Hu Jintao, oltre al suo vice Li Keqiang futuro premier. In questo post di China Files un’analisi sui principali protagonisti del Congresso e il loro rapporto con la Rete.

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Voci Globali alla Casa dei Nuovi Stili di Vita 2012

Domenica 23 settembre, l’associazione Voci Globali ha partecipato per la terza volta alla “Casa dei Nuovi Stili di Vita”, evento di piazza organizzato in occasione dell’annuale Festa Provinciale del Volontariato a Padova: nel post un resoconto sulla nostra partecipazione insieme ai risultati di un nostro questionario sui social media rivolto ai passanti.

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Giornalismo e media partecipativi

Molte novità stanno avvenendo nel mondo del giornalismo. Come si scrivono le notizie? Chi le scrive? Come arrivano ai lettori? In questo articolo introduciamo alcuni temi di cui parleremo nella sezione sul citizen journalism. Si parla di come alcuni giornali come l’inglese Guardian stanno usando i nuovi strumenti del web e dei social network e delle possibilità che si aprono per i lettori più attenti.

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Crowdsourcing per la fame e la povertà

Usare il crowdsourcing per raccogliere opinioni, richieste e idee per affrontare problemi come la fame nel mondo, la povertà, l’Aids. Un intervento su Ted di Jamie Drummond, co-fondatore di un organizzazione che lavora in Africa, ha provocato una serie di reazioni sull’argomento.

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Attivismo online, le mille censure dei governi africani

In molti Paesi africani è in atto una continua censura che limita l’attivismo on line e l’uso di Internet. Sul tema c’è scarsa attenzione da parte del mondo occidentale, concentrato in questi ultimi tempi esclusivamente su ciò che accade in Medio Oriente e in Nord Africa. Ma Paesi come la Costa d’Avorio, l’Uganda e il Sudan portano avanti una dura politica repressiva della libertà in Rete.

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Siria, tra piazza e web. “Per quanto dittatoriale sia un regime, non si puó mettere un tetto al cielo”

Blogger e praticante giornalista in Spagna, il giovane Daniele Grasso inaugura una collaborazione con Voci Globali attraverso un’intervista condotta a Mazen Yaghi, analista siriano che ha avuto modo di incontrare a Madrid. Mazen ha passato tutta la vita nella Siria dello stato d’emergenza e oggi si fa in qualche modo portavoce all’estero della ribellione siriana.

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L’informazione condivisa fa tappa nella capitale

A Roma, libreria Feltrinelli, si è svolto il secondo incontro della serie “Voci Globali e informazione condivisa”. Global Voices, Voci Globali, Quintadicopertina.com e lo storico contemporaneo e blogger tunisino, Mehdi Tekaya, hanno parlato del ruolo del citizen journalism e dell’editoria digitale nella diffusione delle notizie in tempo reale grazie all’ausilio dei social network e al lavoro dei blogger.

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Le parole in Rete, le rivoluzioni nelle piazze

Il ruolo dei Social Network nelle proteste in Nord Africa e Medio Oriente, enfatizzato o sminuito. Se ci affidiamo alle statistiche scopriamo che la diffusione di Internet in quelle aree è molto bassa. Il clamore l’ha creato una sorta di cooperazione tra i dimostranti della piazza e quelli, dall’Occidente, collegati in Rete. Una sorta di “cittadinanza attiva comune” che ha coinvolto persone che avevano a disposizione strumenti diversi: chi solo la parola, chi anche Internet per diffonderla.

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