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Libano, HRW sull’esplosione al porto: “equo processo” violato

19 Febbraio 2021 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, attualità, centrale termoelettrica La Spezia, Colombia, diritti umani, diritto all'equo processo, energie rinnovabili, eolico e fotovoltaico, esplosione di Beirut, giustizia sociale, grecia, Iván Duque, libano, migranti venezuelani, Mohamed Abdullahi Farmaajo, politica internazionale, processo elettorale, protezione temporanea rifugiati, questione cipriota, soluzione dei due Stati, somalia, Turchia

A distanza di 6 mesi dalla devastante deflagrazione, che ha causato 200 morti e 6000 feriti, la giustizia libanese rimane ferma. L’Unione Africa chiede alle istituzioni somale il pronto superamento della impasse elettorale e politica persistente nel Paese. La Colombia compie un gesto di grande solidarietà riconoscendo la “protezione temporanea” ai venezuelani privi di documenti presenti sul suo territorio. Sulla “questione cipriota”, la Turchia ribadisce una soluzione a due Stati come unica via percorribile. Intanto, in Italia, le ONG ambientaliste salutano con favore la decisione del ministero dell’Ambiente di chiudere la centrale a carbone di La Spezia entro il 2021.

Rifugiati venezuelani che, passando per Cúcuta si dirigono verso il Venezuela. Flickr/Cristal Montanez in licenza CC

Sud America, ripercussioni della pandemia sui flussi migratori

16 Ottobre 2020 Luciana Buttini attualità, Covid-19, flussi migratori, migranti, migranti venezuelani, Nicolás Maduro, openDemocracy, pandemia, programmi di welfare, sicurezza, Sud America, venezuela, xenofobia

La crisi del Covid-19 ha prodotto gravi ripercussioni ovunque e in ogni ambito della vita, ma tra chi ne ha risentito di più ci sono le persone che a causa di preesistenti condizioni di precarietà sono costrette a fuggire continuamente. Il lockdown e le misure di “securitizzazione” delle frontiere hanno colpito in particolare le comunità di migranti e profughi provenienti dal Venezuela. Sfrattati dalle loro abitazioni, senza cibo né denaro, sono stati obbligati a ripercorrere a ritroso quegli stessi chilometri fatti alla ricerca di una speranza.