inquinamento petrolifero in Nigeria Archivi

Delta del Niger, l’alleanza letale tra Stato e compagnie petrolifere

9 Febbraio 2022 Valentina Gruarin attualità, bonifica ambientale, Delta del Niger, distruzione ambientale in Nigeria, espropriazione terra, giustizia climatica, giustizia per gli Ogoni, inquinamento petrolifero in Nigeria, Ken Saro-Wiwa, nigeria, Ogoni, openDemocracy, proteste Nigeria, Royal Dutch Shell, Shell in Nigeria

Da oltre 60 anni, Shell e altre società estraggono petrolio in Nigeria, non curandosi dei bisogni di sussistenza degli abitanti. Le comunità indigene, da sempre dedite a pesca e agricoltura, sono state lasciate con acque e terreni contaminati. L’aspettativa di vita è calata drasticamente e nessun grido d’aiuto sembra essere ascoltato. La comunità internazionale non interviene risolutamente e i vari Governi del Paese hanno sempre collaborato con le compagnie estrattive, reprimendo ogni forma di rivolta. Eppure i popoli indigeni hanno diritto a un risarcimento, la restituzione e la bonifica delle terre.

Kegbara- dere community oil spill, Ogoniland, Nigeria

Delta del Niger, giovani senza futuro tra esclusione e violenza

29 Luglio 2020 Davide Galati attualità, combustibili fossili, Delta del Niger, devastazione Ogoniland, disastri ambientali, distruzione ambientale in Nigeria, esclusione sociale delta niger, industria petrolifera, inquinamento, inquinamento petrolifero in Nigeria, nigeria, petrolio, Shell in Nigeria

Decenni di esplorazioni petrolifere hanno prodotto ampi redditi per lo Stato nigeriano, rendendo però questo luogo uno dei più inquinati della Terra. La devastazione ambientale ha danneggiato molti residenti che per sopravvivere dipendono dalla pesca o dall’agricoltura, in un contesto in cui non vi sono neppure prospettive diverse di occupazione. Molti giovani si sono dati alla violenza terroristica, violenza spesso indirizzata all’industria petrolifera. Per restituire un futuro a questa regione servono cambiamenti radicali.

Riso e petrolio, il fiorente contrabbando tra Nigeria e Benin

20 Gennaio 2020 Umberto De Magistris Africa occidentale, attualità, Benin, contrabbando, contrabbando di benzina, inquinamento petrolifero in Nigeria, nigeria, petrolio, riso

I due Paesi, nonostante la firma – lo scorso luglio – di un accordo per la libera circolazione di beni e servizi nel continente (AfCFTA – African Continental Free Trade Agreement), continuano ad essere protagonisti di un fruttuoso commercio illegale. Dalla Nigeria parte la benzina, raffinata clandestinamente nelle cosiddette “firewood distilleries“, venduta per le strade del Benin in bottiglie di plastica. In cambio, i porti beninesi, grazie a costi di importazione inferiori, servono ai nigeriani da punto di approdo per il riso del sud-est asiatico destinato al mercato nero. Il governo nigeriano tenta di reagire attraverso un blocco al confine tra i due Paesi.

Ricordo anniversario uccisione Ken Saro Wiwa - Wikimedia Commons

Nigeria, gli Ogoni contro la Shell. Voglia di giustizia dal 1995

23 Maggio 2019 Violetta Silvestri attualità, colpevolezza Shell, Delta del Niger, devastazione Ogoniland, distruzione ambientale in Nigeria, giustizia per gli Ogoni, inquinamento petrolifero in Nigeria, Ken Saro-Wiwa, MOSOP, Movimento per liberazione Ogoni, Ogoni, Ogoniland, processo contro Shell, Shell in Nigeria, violazione diritti umani

Negli anni Novanta lo Stato nigeriano dell’Ogoniland fu devastato dalle attività petrolifere della multinazionale. Le proteste pacifiche degli abitanti di questa terra, guidate da Ken Saro Wiwa, sfociarono presto in violente repressioni e gravi violazioni dei diritti umani. Da oltre un ventennio quattro donne Ogoni, rimaste vedove dopo l’impiccagione dei loro mariti in quanto sostenitori del Mosop (Movimento per la liberazione degli Ogoni), chiedono giustizia chiamando in causa il colosso petrolifero. Il Tribunale dell’Aja ha accettato la giurisdizione per il caso. Sono trascorsi 24 anni ma non c’è resa nella ricerca delle responsabilità.