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Il Melting Pot israeliano in crisi per la voglia di uniformità culturale

30 Marzo 2022 Alessandro Cinciripini accoglienza, attualità, Beta Israel, cultura, democrazia, diaspora, diritti, Drusi, ebrei etiopi, etiopia, falasha, giustizia sociale, idee, inclusione, israele, melting pot, migranti, migrazione, minoranze, Mizrahi, Mizug Galuyot, partecipazione democratica, razzismo istituzionale

All’indomani della sua creazione, lo Stato d’Israele raccolse diverse comunità ebraiche con retroterra culturali differenti. La risposta dell’élite politica sionista fu una politica migratoria di assimilazione e uniformità culturale. Le criticità emersero negli anni Ottanta con l’insediamento nel Paese degli ebrei etiopi. Il modello di assimilazione non raggiunse gli obiettivi prefissati. Al contrario, la marginalizzazione e l’isolamento sperimentati ancora oggi dalla comunità etiope pongono degli interrogativi non trascurabili sull’effettiva riuscita del cosiddetto Mizug Galuyot.

Uganda, oppositori scomparsi, torturati nei centri detentivi illegali

25 Marzo 2022 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, arresti arbitrati, attualità, crimini di guerra, danni ambientali, diritti umani, dispute territoriali, disuguaglianza sociale, giustizia sociale, guerra in Ucraina, HIV, inquinamento acque, Isole Curili, LAC sino-indiana, nativi americani, politica internazionale, PrEP a lunga durata, sicurezza alimentare, Somaliland, strutture detentive illegali, torture, transizione ecologica, uganda

Tra le notizie di questo mese: la CPI avvia un’indagine sui crimini di guerra perpetrati in Ucraina. Quindicesimo vertice militare sino-indiano sui confini contesi in Himalaya: nessun accordo raggiunto. Il Somaliland – unico Stato fantasma al mondo – chiede il riconoscimento internazionale. Appello di 17 Associazioni ambientaliste italiane al Governo per la sicurezza alimentare. Svolta rivoluzionaria nella prevenzione dell’HIV grazie alla versione iniettabile della PrEP. La Russia ferma i negoziati di pace sulle Isole Curili dopo le sanzioni del Giappone per la situazione ucraina.

In Guatemala l’omotransfobia è promossa dalle istituzioni

28 Gennaio 2022 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, attualità, biodiversità marina, biossido di titanio, censimento digitale, corsa agli armamenti, crimini di guerra, diritti sessuali e riproduttivi, diritti umani, disarmo nucleare, disforia di genere, giustizia sociale, Golpe in Guinea, omotransfobia, politica internazionale, prevenzione cancro della cervice, processi di pace inclusivi dei giovani, referendum Serbia, repressioen sovietica, sicurezza alimentare, specie invasive

Tra le notizie di questo mese: nuove specie invasive minacciano l’Antartide. L’ex presidente sovietico, Mikhail Gorbaciov, è stato citato in giudizio per crimini di guerra da 6 cittadini lituani. In Nigeria, si svolgerà il primo censimento digitale della popolazione. L’ONU chiede maggiore partecipazione dei giovani nei tavoli di pace”. Mentre continua l’ambizioso progetto di eliminare il cancro della cervice uterina, le 5 Potenze nucleari si impegnano a prevenire la guerra atomica e a promuovere il disarmo nucleare.

Il Covid-19 limita le migrazioni. Crescono però gli sfollati interni

17 Dicembre 2021 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, attualità, campagna globale "Bodyright", crisi umanitaria in Afghanistan, diritti umani, ecowas, elezioni in Mali, esodi forzati, giustizia sociale, golpe in Myanmar, libellule a rischio estinzione, misoginia digitale, percorsi migratori, politica internazionale, scomparsa zone umide, sfollati interni, talebani, video, violenza di genere online

Secondo l’OIM, nel corso del 2020 si è registrato un drammatico aumento del numero di sfollati interni per via di conflitti, disastri naturali, violenze. L’UNFPA ha lanciato la campagna globale “Bodyright” contro la violenza di genere online. Deferita, ancora una volta, la decisione sulla rappresentanza diplomatica di Afghanistan e Myanmar all’Assemblea Generale ONU. Cresce il rischio di estinzioni delle libellule a causa della progressiva distruzione delle zone umide determinata “dall’urbanizzazione e dall’agricoltura non sostenibile”. Prosegue il braccio di ferro tra ECOWAS e Mali sulla data delle elezioni nel Paese africano.

Spagna, proposta di legge per punire i crimini dell’era franchista

3 Dicembre 2021 Tiziana Carmelitano accordo globale sull'etica dell'Intelligenza Artificiale, africa, ambiente, crimini franchisti, diritti umani, diritto alla vita privata e familiare, disastri ambientali, discriminazioni contro le donne, eguaglianza genitoriale, giustizia sociale, insicurezza nel Sahel, Intelligenza Artificiale, Legge sulla Memoria Democratica, politica internazionale, querella argentina, regime franchista, shock climatici, siccità in Somalia, Terrorismo in Africa, vertice Cina-Africa

Psoe e Unidas Podemos hanno presentato un emendamento alla “Legge sulla Memoria Democratica”, volto a permettere la perseguibilità dei crimini commessi durante la dittatura franchista. In Somalia, il cambiamento climatico sta determinando una gravissima siccità. La CEDU ha chiesto alla Russia di porre fine alla discriminazione verso le donne in materia di affidamento dei figli. Mentre 193 Stati hanno adottato il primo accordo globale sull’etica dell’Intelligenza Artificiale. In Senegal si è svolto il vertice Africa-Cina: commercio e sicurezza i principali temi degli incontri.

Malawi, il Parlamento accoglie il primo membro albino del Paese

19 Novembre 2021 Tiziana Carmelitano Adivasi, africa, albini, albinismo, ambiente, attualità, carbone, COP26, diritti delle persone con albinismo, diritti ragazze, diritti umani, giustizia sociale, India, inquinamento da carbone, isis afghanistan, Malawi, matrimoni precoci, Narendra Modi, niger, Overstone Kondowe, petizione survival india, politica internazionale, spose bambine in Afghanistan

Overstone Kondowe – consigliere speciale del presidente Lazarus Chakwera per le persone con albinismo e disabilità – ha prestato giuramento nella capitale Lilongwe. I leader indigeni indiani hanno denunciato l’ipocrisia ambientale del premier Modi in occasione della COP26. In Afghanistan è stato registrato un nuovo aumento di “spose bambine” a causa della povertà e della situazione economica. L’ISIS ha rivendicato uno dei tre attentati avvenuti in Pakistan. Mentre i Governi africani hanno preso parte al terzo “African Girls Summit“, volto a rafforzare il diritto all’istruzione delle ragazze.

Ambiente, istituito “meccanismo” globale a tutela dei suoi difensori

5 Novembre 2021 Tiziana Carmelitano aborto non sicuro, africa, ambiente, Comitato 5+5 sulla Libia, Convenzione di Aarhus, difensori dell'ambiente, diritti umani, elezioni libiche, giustizia sociale, macchine assassine, meccanismo internazionale di risposta rapida, mercato della droga, mortalità materna, politica internazionale, salute sessuale e riproduttiva, sistemi d'arma autonomi, stop killer robots, Triangolo d'Oro, yaba

La Conferenza delle Parti alla Convenzione di Aarhus ha stabilito la creazione del primo meccanismo internazionale di risposta rapida per la protezione dei difensori della natura. In Benin, il Parlamento ha approvato la legalizzazione dell’aborto con il plauso dei gruppi a tutela delle donne. Sequestro record di droga nel Triangolo d’Oro asiatico. L’ONU traccia un quadro giuridico per lo svolgimento simultaneo delle elezioni parlamentari e presidenziali in Libia. Nuova iniziativa della società civile contro i “killer robots” di impiego bellico.

Australia, migranti: stop alla controversa pratica dei centri offshore

22 Ottobre 2021 Tiziana Carmelitano abolizione pena di morte, africa, ambiente, attualità, cambiamenti climatici, centri detenzione per immigrati, centri rifugiati Manus, danni ambientali, diritti umani, diritto alla terra dei popoli indigeni, giustizia sociale, guantanamo del pacifico, guerra delle targhe, inondazioni in Africa, politica internazionale, siccità, tensioni Kosovo/Serbia, The State of the Climate in Africa

Canberra annuncia di aver siglato un’intesa con la Papua Nuova Guinea per chiudere il centro di detenzione per migranti a Manus, noto come “Guantanámo del Pacifico”. Il presidente della Sierra Leone firma la legge che abolisce la pena di morte, approvata lo scorso luglio. Il Comitato ONU per i diritti umani “condanna” il Paraguay per violazione del diritto alla terra dei popoli indigeni. Intanto non si placa la tensione tra Kosovo e Serbia. Mentre, il report The State of the Climate in Africa, lancia l’allarme sui devastanti effetti del cambiamento climatico nel continente africano.

Taiwan, riconoscimento legale del genere: emessa sentenza storica

8 Ottobre 2021 Tiziana Carmelitano abusi sessuali dipendenti OMS, africa, ambiente, attualità, combustibili fossili, diritti umani, epidemia ebola, giustizia sociale, greenwashing, identità di genere, insediamenti illegali, islamofobia, politica internazionale, propaganda islamista, prova dell'intervento chirurgico, territori palestinesi occupati

Secondo la Corte di Taipei, l’intervento chirurgico di riassegnazione del sesso non è requisito necessario per il riconoscimento del genere. In Francia cresce l’islamofobia istituzionale. Sciolto un altro gruppo antirazzista, accusato di “propaganda islamista”. Ben 672 istituzioni finanziarie europee intrattengono rapporti con le aziende coinvolte nell’espansione degli insediamenti illegali in Cisgiordania. Il presidente congolese chiede giustizia per le vittime degli abusi sessuali commessi dai dipendenti OMS durante l’Ebola. Blitz di Greenpeace a Rotterdam contro i combustibili fossili.

ONU, mettere la salute mentale al centro degli interventi umanitari

25 Settembre 2021 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, Aree Marine Protette, colpo di Stato in Guinea, Corea del Nord, Corea del Sud, denuclearizzazione, diritti umani, diritto alla libertà e alla sicurezza, disturbi mentali, giustizia sociale, inquinamento marino, Mamady Doumbouya, Mehmet Osman Kavala, peacebuilding, politica internazionale, salute mentale, sanzioni ECOWAS, Turchia e diritti umani

Per António Guterres – Segretario Generale Nazioni Unite – gli interventi sulla salute mentale devono diventare parte integrante dei processi di peacebulding e dei programmi di sviluppo. Pubblicata la prima guida globale per la protezione delle aree marine. Il Consiglio d’Europa “invita” la Turchia al rispetto delle sentenze CEDU, esortando il rilascio di Osman Kavala. Intanto, la Giunta militare guineana fa sapere di non nutrire alcuna preoccupazione per le sanzioni imposte dall’ECOWAS. E la Corea del Sud rinnova l’appello alla pace con la Corea del Nord.