Natale di sete e siccità
Nell’Africa sub-sahariana è stagione secca e l’harmattan che soffia dal deserto prosciuga pozzi e vite.
Leggi di piùNell’Africa sub-sahariana è stagione secca e l’harmattan che soffia dal deserto prosciuga pozzi e vite.
Leggi di piùPubblichiamo la testimonianza – scritta per Voci Globali – della ventitreenne sierraleonese Ngozi Monica Cole che, nel suo Paese, ha vissuto l’esperienza della guerra civile (1991 – 2002), poi ha studiato e si è laureata negli USA ed è quindi tornata in Africa. Attualmente lavora come stagista della facoltà nel dipartimento di Arti e Scienze presso l’Università di Ashesi, ad Accra (oltre che blogger attraverso la sua pagina www.sepiadahlia.com). Un esempio che va oltre gli stereotipi ma che che dimostra quanti se ne incontrano lungo il cammino.
Leggi di piùCon quale criterio possiamo meglio analizzare e capire il continente africano? Grazie ai suoi sviluppi nell’ambito della democrazia, del rispetto dei diritti umani, dell’applicazione di quelli civili e sociali? O nell’ambito dello sviluppo economico? Dibattito pubblico ad Accra sull'”africanizzazione della democrazia”. Tra gli ospiti Mo Ibrahim e il ministro degli esteri etiope. Dati elaborati da GeoPoll evidenziano una certa sproporzione, in molti Paesi, tra i “successi” a livello economico e lo sviluppo di servizi e infrastrutture negli ultimi anni e il livello di democrazia.
Leggi di piùLa comunità musulmana ghanese è in queste ore in fibrillazione. Dopo il rincorrersi di notizie nei mesi scorsi riguardanti la “sparizione” di alcuni ragazzi collegata all’affiliazione all’ISIS, il messaggio postato da un giovane su Facebook riporta in superficie il timore che questo Paese dell’Africa occidentale, spesso lodato come esempio di stabilità e democrazia, possa invece covare in seno una serpe pericolosa. Il post è stato confermato dalle autorità ghanesi. E pare che non sia l’unico caso.
Leggi di piùUn dramma in una situazione già difficile. E il Governo chiama personale medico cubano in soccorso. Lo sciopero non ha fatto fa che peggiorare una situazione sanitaria già difficile. Il Ghana è agli ultimi posti (168 su 193) per numero di medici, 0.09 ogni 1.000 abitanti. Intanto lo sciopero è rientrato ma non ha sortito – finora – alcun effetto, vista la fase di stallo del momento. L’unico risultato sono stati i decessi di centinaia di persone abbandonate senza cure e assistenza. Qui non esiste la precettazione e si comincia solo ora a discutere sulla necessità di emanare una legge che fissi il termine massimo di uno sciopero a 72 ore, ma per il momento l’idea sembra congelata.
Leggi di piùAshanti Development Italia e Voci Globali hanno organizzato un pranzo di raccolta fondi a favore dei progetti di cooperazione allo sviluppo nelle regioni rurali del Ghana. A Padova, sabato 16 maggio, Parrocchia di S.Croce.
Leggi di piùSi accende la discussione contro l’obbligo per studenti musulmani di prendere parte a funzioni nelle scuole cattoliche. Il cancro dell’intolleranza religiosa rischia dunque di diffondersi anche in un Paese che si è sempre distinto proprio per il contrario: pacifica convivenza tra gruppi tribali di differenti lingue e tradizioni e tra cittadini aderenti a fedi diverse. Cristiani (di ogni tipo di chiesa), animisti, musulmani e altre confessioni, hanno sempre convissuto fianco a fianco senza criticarsi troppo e senza pestarsi i piedi. Fino a pochi giorni fa.
Leggi di piùLo chiedono ogni giorno impiegati e militari, a migliaia di di persone che avrebbero diritto al libero ingresso. Dal 1975 l’ECOWAS garantisce la libera circolazione tra un confine e l’altro dei cittadini dei Paesi aderenti. Ma su questa striscia di terra non valgono le norme, ma la legge del più forte.Vale a dire impiegati e militari in servizio al confine. Gente “potente” che decide chi passa e chi no, che decide di fermarti e tenerti in pratica sotto sequestro per ore in attesa del “riscatto”. Il riscatto è la bribe. Pizzo, mazzetta, tangente, come vogliamo chiamarlo.
Leggi di piùOggi siamo testata giornalistica. I nostri obiettivi: continuare a sperimentare un giornalismo di umanità e di azioni quotidiane. Di pari passo con la crescita e i successi di Voci Globali – che quest’anno compie 5 anni – vanno quei progetti legati al fare, all’agire. Dunque, i Corsi in Diritti Umani e Giornalismo Partecipativo e i Seminari sulla Povertà nelle scuole. E le attività in Ghana con Ashanti Development. Tra questi un progetto con i bambini di un villaggio e il finanziamento di corsi di apicoltura.
Leggi di piùAvviato ad Aflasco, piccola comunità di pescatori nella regione del Volta – Ghana un progetto di lettura e socializzazione. A cura di Antonella Sinopoli per conto di Ashanti Development Italia e Voci Globali.
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