Ciad Archivi – Voci Globali

Colombia, cocaleros e ambientalisti contro l’uso del glisofato

30 Aprile 2021 Tiziana Carmelitano africa, ambiente, attualità, autodeterminazione corporea, Ciad, cocaleros colombiani, conflitto israelo-palestinese, detenzioni arbitrarie, diritti umani, discriminazioni di genere, FACT, giustizia sociale, glisofato, Golpe militare, Idriss Déby, pesticidi tossici, politica internazionale, protezione temporanea rifugiati, raid aerei, rifugiati siriani, salute sessuale e riproduttiva, striscia di gaza, violazioni dei diritti umani

L’Asociación de Cocaleros annuncia una mobilitazione nazionale contro la decisione del Governo di riprendere le fumigazioni aeree per distruggere i campi di coca. Un nuovo report dell’UNEP rileva come milioni di donne non abbiano ancora diritto a disporre del proprio corpo. Israele torna a colpire la Striscia di Gaza, definendo gli attacchi “operazioni anti-terrorismo. La Danimarca revoca la “protezione temporanea” ai rifugiati siriani: Damasco ormai sarebbe un luogo sicuro. In Ciad, la Giunta golpista non intende negoziare con il gruppo ribelle FACT.

Ciad, varata prima legge sull’accoglienza dei richiedenti asilo

9 Gennaio 2021 Tiziana Carmelitano accordo Grecia-Israele sulla sicurezza, accordo militare, africa, ambiente, attualità, Ciad, cooperazione alla sicurezza, decarbonizzazione, diritti dei disabili, diritti umani, diritto di asilo, esecuzione capitale, giustizia sociale, ILVA, India, iran, Mohammad Hasan Rezaee, pena di morte, politica internazionale, principio di non discriminazione, rifugiati, sistema di accoglienza, studi sulla disabilità, valutazione integrata dell'impatto ambientale e sanitario, zona economica esclusiva

La normativa adottata dal Paese africano interverrà a tutelare gli oltre 480.000 rifugiati attualmente presenti sul suo territorio, ricevendo il plauso dell’UNHCR. L’India intende istituire una nuova “Università sulla disabilità” per meglio supportare le problematiche dei disabili. Legambiente critica le recenti intese istituzionali relative agli stabilimenti ex Ilva di Taranto. Mentre la comunità internazionale condanna l’esecuzione capitale da parte dell’Iran del giovane Hassan Rezaiee. Grecia e Israele siglano l’accordo più grande della loro storia in materia di sicurezza.

Ciad, ritratti in chiaroscuro da una terra ricca e martoriata

2 Marzo 2020 Angelo Calianno attualità, boko haram, chad, Ciad, cultura, culture nomadi, fotoreportage, fulani, malnutrizione, oro, petrolio, povertà, risorse naturali, terrorismo, uranio

Un fotoreportage per raccontare un Paese africano dove l’immensa ricchezza delle materie prime, quali oro e petrolio, non ha comportato alcun benessere per le popolazioni locali. In particolare, quelle rurali vivono al di sotto della soglia minima di povertà. La presenza del gruppo terroristico Boko Haram accompagnata dai cambiamenti climatici hanno peggiorato una situazione già piuttosto fragile. Eppure, gli splendidi scenari naturali potrebbero far fiorire il turismo rendendolo un’ottima fonte di sviluppo economico. Ma l’insicurezza generale scoraggia i potenziali visitori.

Bisogno d’acqua. Il cambiamento climatico e i danni nel Sahel

15 Aprile 2019 Alessia Pacini accesso all'acqua, Acqua, africa e ambiente, Africa occidentale, agricoltura, attualità, cambiamenti climatici, Ciad, desertificazione, fame, FAO, mauritania, migranti, pastorizia, pioggia, Sahara, Sahel, sete, siccità

Il Sahel è da sempre colpito da siccità cicliche che in passato si presentavano ogni dieci anni. Da qualche tempo, però, le cose stanno peggiorando. I periodi di pioggia sono sempre più rari e Paesi come ad esempio la Mauritania e il Ciad ne risentono profondamente. La carenza idrica rende difficile sia l’agricoltura che gli allevamenti e aumenta il tasso di mortalità infantile. Secondo alcuni studi esisterebbe un legame diretto tra lo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia e la mancanza d’acqua nella regione africana.

Ciad, un anno di censura, il Governo vieta Internet e dissenso

11 Febbraio 2019 Antonella Sinopoli attualità, censura, chad, Ciad, facebook, Idriss Déby, Internet, Internet sans frontières, Internet senza frontiere, libertà di espressione, Rete privata virtuale, VPN

Dal marzo 2018 è in corso nel Paese una delle più grandi repressioni della libertà di espressione. Blocco di Internet e quindi di Facebook, Whatsapp, Messenger. Anche il sito della BBC è interdetto. Il motivo è ovvio: bloccare il dissenso e le voci non conformi alle decisioni e al volere del Governo. Bloccare voci che vanno verso l’esterno, ma anche quelle che sono critiche nei confronti di ciò che accade nel Paese. Eppure c’è modo di aggirare l’ostacolo utilizzando le VPN, e Internet Senza Frontiere ha avviato una campagna per finanziare i collegamenti.

Africa, le aree di crisi che segneranno la stabilità del continente

14 Gennaio 2019 Antonella Sinopoli africa subsahariana, attualità, boko haram, camerun, Ciad, congo, crimini di guerra, crisi umanitarie, darfur, elezioni in africa, genocidio, geopolitica, libia, mali, migranti, missioni di pace, nigeria, rifugiati, risorse energetiche, sfollati, somalia, stabilità africa, sud sudan, sudan

Se lo Yemen, la Siria, l’Afghanistan sono i Paesi i cui ormai lunghi anni di guerra stanno contribuendo a devastare il sempre precario equilibrio geopolitico in Medio Oriente, è l’Africa che continua ad alimentare il numero di conflitti nel mondo. E il 2019 si annuncia come un periodo alquanto complesso. Sul fronte della sicurezza molti i Paesi in aperto conflitto o che manifestano forte tensioni. Riuscire a ristabilire la pace, che parte soprattutto dallo stato di diritto e dalla giustizia sociale, è la sfida del continente per questo nuovo anno. In questo articolo i Paesi e le situazioni da tenere sotto osservazione.

Profughi e rifugiati, è l’Africa che ne accoglie il numero più alto

10 Luglio 2017 Angela Caporale attualità, cambiamento climatico, campi profughi, Carestia, Ciad, diritti umani, etiopia, immigrazione, kenya, migranti, rdc, richiedenti asilo, rifugiati, uganda, unhcr

Più dell’80% dei rifugiati nel mondo vive in Paesi in via di sviluppo. In particolare, molti Paesi africani come Etiopia, Kenya, Uganda, Ciad e Repubblica Democratica del Congo accolgono milioni di persone in enormi campi profughi ormai trasformati in vere e proprie città dove, però, molti diritti non sono garantiti, a partire dall’accesso al cibo. I problemi sono anche ambientali: da un lato, carestie e siccità stimolano nuovi flussi migratori, dall’altro i campi stessi hanno un violento impatto sugli spazi e territori dove vengono collocati rendendo ancora più difficile la vita dei rifugiati.

L’Africa giudica i suoi dittatori, il Ciad e una donna coraggiosa

4 Marzo 2015 Benedetta Monti attualità, Camere Africane Straordinarie, Chambres Africaines, Ciad, diritti umani, Hissène Habrè, Jacqueline Moudeina, unione africana

Il caso di Hissène Habrè, accusato di crimini di guerra e contro l’umanità e reato di tortura perpetrati durante il suo regime dall’82 al ’90. Dopo anni di lotta la decisione: questa estate comincerà contro di lui il processo in Senegal davanti alle Camere Africane Straordinarie. Un esempio per tutto il continente. Intervista a Jacqueline Moudeina, avvocato e donna tenace che a rischio della vita ha portato avanti la battaglia contro l’impunità.

Sahara Verde, la strada dell'Acqua

31 Gennaio 2011 Gaia Resta Acqua, attualità, Ciad, diritti umani, idee, Sahara Verde

L’acqua inquinata è causa nel mondo di un numero di decessi superiore a quello provocato da ogni forma di violenza, guerre incluse. Spinti dall’idea che l’acqua dovrebbe invece essere un diritto umano universale, gli attivisti dell’Onlus Pane&Rose di Roma sono impegnati nel complesso e ambizioso progetto del Sahara Verde – La Strada dell’Acqua.