Soluzioni africane per i problemi del continente. È “Made in Africa” il tema della quinta edizione dell’Innovation Prize for Africa che sarà ospitato quest’anno nella capitale del Botswana il 22 e 23 giugno.
Dieci i finalisti di quest’anno e anche questa volta la scelta dei tre vincitori sarà difficile.
Scopo dell’evento – organizzato dall’African Innovation Foundation – è stimolare la crescita, l’innovazione e la creatività del continente. Soprattutto quella proveniente dai giovani. Quest’anno è stato registrato il record di 985 partecipanti da 46 Stati africani.
Tra le innovazioni/soluzioni in competizione l’Api-Palu medicinale antimalarico realizzato con estratto di piante. Il medicinale molto meno costoso degli altri in circolazione e composto da elementi naturali, è stato realizzato da uno specialista in medicina alternativa del Benin ed è già stato approvato in Benin, Burkina Faso, Chad, Repubblica Centrafricana.
E ancora: una piattaforma peer-to-peer di e-learning, il Tryctor – minitrattore modellato su motociclo per aiutare i piccoli agricoltori, PowerGuard – tecnologia che permette di stabilire e regolare l’utilizzo quotidiano massimo di energia elettrica – ed Exatype, software per rilevare l’HIV e la reazione ai trattamenti.