Il Presidente dell’Uganda Yoweri Museveni ha firmato lo scorso lunedì, 24 febbraio, un controverso disegno di legge anti-gay che punisce gli atti omosessuali con la detenzione fino all’ergastolo, previsto nei casi considerati più gravi.
Il Parlamento ugandese aveva approvato a larga maggioranza la proposta il 20 dicembre 2013. La legge prevede il carcere anche per le mancate denunce di comportamenti gay alle autorità, e punisce l’utilizzo di Facebook e Twitter per la promozione dei diritti LGBT, con una pena massima di sette anni di carcere.
Il Presidente USA Barack Obama e molti altri leader mondiali hanno avvisato Museveni che la legge approvata è in violazione dei diritti umani.
[Traduzione parziale dal post originale di Global Voices Online a cura di James Propa]