Voci Globali

Egitto, la violenza fermata nelle immagini

La confusione in Egitto è totale, quello che è certo è che le proteste si stanno moltiplicando, e anche il numero dei morti. Il “contro colpo di Stato” dei fratelli musulmani sostenitori del desposto Mohamed Morsi sta mettendo il Paese a dura prova, sia sul versante interno che su quello delle relazioni internazionali.

Le ultime notizie – e video di televisioni e cittadini testimoni oculari degli eventi – parlano di città in fiamme, decine di vittime anche al Cairo e nelle località turistiche. E parlano della confusione, appunto, e della difficoltà di accettare tanta violenza. Mentre in molti si chiedono cosa ne è stato dello spirito e dei motivi della Rivoluzione che voleva liberarsi, e si è liberata, di Mubarak.

Vittime degli scontri dei giorni scorsi anche alcuni leader del movimento anti-golpe o i loro figli, come nel caso (ancora da accertare) di Asmaa el-Beltagy, la diciassettenne figlia di Mohamed el-Beltagy, esponente del partito dei fratelli musulmani. La ragazza era stata data per morta nella prima giornata di scontri poi c’è stata una smentita. Alcuni dicono di essere andati al suo funerale e altri di averla vista in tv. Al momento non si sa se sia viva o morta. In somma, un po’ il simbolo di quello che sta succedendo in Egitto in questi giorni e forse anche una prova di quanto da più parti si dice, e cioé che la verità sia manipolata. Probabilmente da entrambe le parti.

In queste tavole alcuni protagonisti degli ultimi eventi, a cominciare da Abdel Fattah el-Sisi, il generale che ha guidato il colpo di Stato nel luglio scorso.











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