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Colombia, le mille ferite che il presidente di sinistra dovrà curare

La popolazione colombiana ha voglia di voltare pagina e lasciarsi alle spalle tutto il dolore causato da troppi anni di guerra tra gruppi armati, non ancora del tutto sconfitti, nonostante la pace firmata nel 2016 tra Governo e FARC. A margine del conflitto c’è un’agricoltura da far fiorire, strappandola alle piantagioni di coca, una profonda povertà da sradicare, una disuguaglianza endemica da sconfiggere, un tessuto sociale da emancipare e appacificare. Compiti difficili, in un Paese dove ancora si subiscono violenze. La missione del neoeletto presidente Petro è ricominciare dai diritti calpestati.

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Libia, ancora “giorni di sangue” tra tregue violate e civili uccisi

Nonostante i tentativi per una sospensione umanitaria delle ostilità, nel Paese africano proseguono gli scontri e aumentano i morti. Una nuova legge potrebbe silenziare, nel Sud Dakota, le proteste dei nativi americani contro l’oleodotto Keystone XL. La pandemia Covid-19 aggrava alcune piaghe sociali, tra cui: la violenza domestica. Molte le iniziative in Italia per supportare le donne vittime di abusi. Mentre Human Rights Watch denuncia le violazioni dei diritti umani commesse dalle forze saudite ai danni dei civili yemeniti, il Venezuela respinge le accuse di narcotraffico mosse dagli USA nei confronti di Maduro.

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