crowdsourcing

cheFare, reti territoriali per l’innovazione culturale e sociale

Il bando cheFare, promosso dall’Associazione Culturale Doppiozero, si presenta come “uno strumento di ricerca sui nuovi modi di fare cultura oggi in Italia”. Una “piattaforma per la mappatura, la votazione e la realizzazione di progetti di innovazione culturale” nel Belpaese, con un occhio attento ai valori di impresa e di sostenibilità economica. La redazione di cheFare ci parla del progetto vincitore del bando 2014 e dell’importanza del concetto di “fare rete”.

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Il ruolo della tecnologia nei movimenti per i diritti umani

Un’analisi sul futuro dei diritti umani dato il conflitto in corso tra potere e cittadini nell’ambito delle nuove tecnologie. L’uso dei nuovi strumenti di rilevazione di crimini e abusi da parte delle ONG, ma anche l’abuso degli stessi strumenti da parte di Governi autoritari. Esempi illuminanti per fare il punto su sorveglianze e censure, perché in questi anni, gli attivisti per i diritti umani sono diventati molto consapevoli dei possibili svantaggi della tecnologia.

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Quando social media e crowdsourcing fanno più male che bene

L’era del giornalismo condiviso avanza, così come gli errori commessi nel fare informazione: riflessioni (e lezioni) a margine del bailamme mediatico sui tragici fatti di Boston. E’ bene tenere a mente la confusione che c’è nel campo dei social media e che non tutto quello che passa è accurato o verificato evitando, noi stessi netizen, di tenere sempre il dito sul mouse per l’incessante ‘retweet’.

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Giornalismo e media partecipativi

Molte novità stanno avvenendo nel mondo del giornalismo. Come si scrivono le notizie? Chi le scrive? Come arrivano ai lettori? In questo articolo introduciamo alcuni temi di cui parleremo nella sezione sul citizen journalism. Si parla di come alcuni giornali come l’inglese Guardian stanno usando i nuovi strumenti del web e dei social network e delle possibilità che si aprono per i lettori più attenti.

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Crowdsourcing per la fame e la povertà

Usare il crowdsourcing per raccogliere opinioni, richieste e idee per affrontare problemi come la fame nel mondo, la povertà, l’Aids. Un intervento su Ted di Jamie Drummond, co-fondatore di un organizzazione che lavora in Africa, ha provocato una serie di reazioni sull’argomento.

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