cooperazione allo sviluppo

“Destinazione Freetown”: una migrazione al rovescio

In “Destinazione Freetown”, nuovo graphic novel della casa editrice Becco Giallo, Khalid è il protagonista immaginario di un viaggio di ritorno al proprio Paese, la Sierra Leone. Se l’Italia rappresenta la sconfitta del suo antico sogno, seguendo il suo percorso a ritroso esploriamo una terra affamata di futuro. Nel post una nostra intervista agli autori.

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Karibuni a Rimini e dintorni. "Lo scambio che sempre avviene fra persone che non si conoscono"

Una mostra itinerante in sedici scatti che tocca centri di aggregazione giovanile per raccontare un progetto triennale che i ragazzi dell’associazione Karibuni di Rimini stanno realizzando in Tanzania con iniziative di tipo didattico presso la scuola media-superiore di Daudi a Guandummehy, un povero villaggio immerso nella campagna del distretto di Arusha, nel nord del Paese.

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Quando la fortezza non serve più

Per rispondere in modo assennato all’ondata di emigrazione di queste settimane e di questi giorni dalla Tunisia, occorre chiedersi che cosa è successo davvero sulla sponda sud del Mediterraneo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la posizione della Cattedra Unesco SSIIM-Università IUAV di Venezia, centro di ricerca e laboratorio di pratiche e politiche per l’inclusione urbana dei migranti internazionali.

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La società civile afgana: la ricostruzione parte da qui

L’indagine “La società civile afgana. Potenzialità e limiti” è la prima ricerca di questo tipo presentata in Italia. I suoi risultati fanno luce sul ruolo della società civile come potenziale soggetto protagonista del processo di pace e ricostruzione in Afganistan: un ruolo non facile da sostenere in un Paese provato dalla guerra, dal terrorismo, dalla povertà e dagli interessi internazionali…

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Vivere a Gyetiase: quando è il bianco ad essere nero (parte II)

Oggi il vero pioniere non è chi arriva in luoghi meravigliosi e incontaminati ma chi va in posti degradati e poveri. Dove se prendi la malaria e non hai le medicine muori. Dove gli odori sono spiacevoli, dove nessuno vorrebbe mai andare. Né tanto meno vivere. Ma dove, se offri una caramella a un bambino, questo ti mette davanti il più piccolo e gli allunga la mano in modo che tu la dia a lui per primo.

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