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La mano della Cina sugli asini africani, commercio a doppio taglio

Tra i molti esempi di sfruttamento cinese delle risorse del Continente, non molto noto è il caso del commercio di pelle d’asino. Il collagene in essa presente è alla base dell’ejiao, un composto considerato una panacea secondo la medicina tradizionale e il cui mercato è da anni in forte crescita in Cina. Ciò ha causato una decimazione della popolazione di asini in Africa, stimolando il commercio illegale. Quando invece nelle zone rurali la loro presenza è fondamentale per alleviare la povertà delle famiglie, che a sua volta genera commercio illegale in un circolo vizioso. Per il contrasto al fenomeno servirebbe maggiore organizzazione tra i Paesi africani.

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