Nagorno-Karabakh, resta alto rischio scontri. Civili ancora in fuga
Il 19 settembre, le truppe azere hanno lanciato un’operazione militare contro l’auto-proclamata Repubblica dell’Artsakh. Un numero ingente di rifugiati si sta muovendo verso l’Armenia. Il numero elevato di persone in fuga e la situazione critica sul campo rischiano di aggravare una situazione umanitaria già da tempo compromessa. Voci Globali ripercorre la spirale di violenza che dagli anni Novanta ha interessato i due Paesi. Legate da una storia di nazionalismo esasperato e azioni di pulizia etnica, Baku e Yerevan sembrano essere nuovamente sull’orlo di guerra allontanando le speranze di pace nel Caucaso.
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