2 Novembre 2024

bacino del Nilo

Colombia, “falsi positivi”: arrivano le accuse per crimini di guerra

Il Tribunale Speciale per la Pace ha formulato le prime incriminazioni in relazione al noto scandalo “falsi positivi”. Gli imputati sono accusati di crimini internazionali. Nasce – ad opera della IATA – una Task Force globale a supporto dei viaggiatori disabili. Il colosso coreano dell’olio di palma, Korindo, non potrà più utilizzare il marchio FSC sui propri prodotti a causa del disboscamento attuato in Indonesia. Continuano gli attacchi contro il servizio elettrico nazionale in Myanmar. Si tratta di disobbedienza civile. Intanto, cresce la tensione tra Etiopia/Egitto/Sudan per la diga GERD.

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Italia, a rischio desertificazione il 20% del territorio nazionale

Cambiamenti climatici e pratiche agronomiche forzate stanno determinando l’inaridimento di vaste aree del Bel Paese. L’ANBI lancia l’allarme e avvia un progetto sperimentale di recupero. In Nepal, riaffiora la questione delle violenze contro i “fuori casta” dopo gli omicidi di 4 giovani Dalit. La nuova legge antiterrorismo delle Filippine suscita la forte reazione delle ONG, preoccupate delle ripercussioni sui diritti umani. Intanto, gli utenti social iraniani attaccano l’Ayatollah Khamenei per il suo discorso contro gli USA dopo la morte di George Floyd. Mentre Egitto, Etiopia e Sudan riprendono i negoziati sulla Diga Grande Rinascita.

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Bacino del Nilo, il surriscaldamento riduce e “agita” le acque

Il fiume più lungo del mondo attraversa un periodo assai complesso. La quantità delle sue acque si sta riducendo in modo sostanziale a causa dei cambiamenti climatici, che hanno determinato il rapido alternarsi di stagioni estremamente umide e secche. Al contempo, le popolazioni rivierasche vivono una fase di enorme crescita demografica accompagnata dalla forte esigenza di sviluppo economico. Un mix pericoloso che rischia di far esplodere, nei prossimi anni, una “guerra dell’acqua”. È più che mai necessaria la cooperazione tra i Paesi interessati al fine di redistribuire in modo equo le risorse idriche, evitando così eventuali risvolti catastrofici sotto il profilo umano ed economico.

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