Chiara Orsolini, Autore presso Voci Globali

Nepal, piccole Onlus che arrivano dove i grandi aiuti si fermano

9 Maggio 2015 Chiara Orsolini aiuti umanitari, attualità, centro studi platone, nepal, terremoto

Quasi l’intero Stato del Nepal è stato colpito dal terremoto dello scorso aprile, osservando la mappa realizzata da Google per portare aiuti umanitari si può comprendere quanto sia esteso il territorio del disastro. Ciò significa che le stime dei morti sono destinate a salire ma soprattutto che i sopravvissuti avranno bisogno per ancora molto tempo di aiuti di ogni genere. Nel post raccontiamo l’esperienza sul campo del Centro Studi Platone: la racconta la presidente della Onlus. “Il dramma peggiore è l’indifferenza”.

In Sardegna un progetto integrato di consapevolezza

13 Settembre 2014 Chiara Orsolini agricoltura biologica, attualità, Coa Sa Mandara, cultura, idee, India, occidente, oriente

E’ l’esperienza dell’azienda agricola Coa Sa Mandara che da anni sviluppa idee e iniziative in direzione della coltura consapevole, unitamente ad attività di ricerca scientifica, culturale e di sostegno ai bambini nel Kerala e in Nepal. Viola Padovani, una della anime dell’azienda e fondatrice della ONG Centro Studi Platone, spiega come è possibile coniugare tutti questi impegni secondo il principio che tutto è collegato, sia dal punto di vista gnostico che spirituale.

Diritti migranti, una marcia di 450 km fino a Bruxelles

26 Maggio 2014 Chiara Orsolini attualità, freedom not frontex, marcia per i diritti dei migranti, migranti, politiche dell'immigrazione, ue

Cominciata il 18 maggio, l’arrivo è previsto il 20 giugno nella città sede dell’Unione Europea.

“Surgelati”, opera a dieci mani per scrittore e gruppo Rock

4 Maggio 2014 Chiara Orsolini "surgelati", cultura, idee, immigrati, migranti, richiedenti asilo, video, Wu Ming 2

Reading musicale scritto ed eseguito da Wu Ming 2 e il gruppo marchigiano dei “Contradamerla”, “Surgelati” è un’opera che s’inserisce in quel filone artistico italiano che racconta esperienze di migrazione fuori dai canoni realistico-giornalistici, per veicolare una nuova cultura e instaurare pratiche che uniscano gli italiani con chi arriva nel nostro Paese come rifugiato, migrante, clandestino. L’opera prende spunto da un fatto realmente avvenuto: nostra intervista all’autore Wu Ming 2.

“Sotto il cielo di Lampedusa”: oltre la tragedia arte e poesia

7 Aprile 2014 Chiara Orsolini 100 mila poeti per il cambiamento, 100 thousand poets for change, alfredo bini, attualità, cantieri meticci, cultura, freedom and justice, glob011, idee, immigrazione, lampedusa, migranti, sotto il cielo di lampedusa

L’antologia poetica “Sotto il cielo di Lampedusa (Rayuela, Milano 2014) con la prefazione di Erri de Luca , è una raccolta di poesie e testimonianze. Un’opera e un documento che riesce a rovesciare la visione di Lampedusa e le tragedie del Mediterraneo: da caos di disinformazione e lacrime di coccodrillo a un messaggio preciso e forte, senza spazio per pietismi o clamori. Ne esce l’emigrazione dall’Africa come esperienza eccezionale, di dolore e morte ma se riuscita, grazie alla solidarietà, anche di rinascita.

Conferenza a Nayarit, per un disarmo nucleare umanitario

17 Febbraio 2014 Chiara Orsolini armi nucleari, attualità, deterrenza, diplomacy, disarmo nucleare, idee, NPT, openDemocracy, P5, pace

La discussione sempre più vivace sull’impatto umanitario delle armi nucleari può far progredire le trattative sul disarmo. Una recente conferenza in Messico ha avuto proprio lo scopo di ribadire gli scenari e i rischi che corre il pianeta e di sottolineare strategie positive per il dialogo che porti all’abolizione dell’uso di tali ordigni. L’obiettivo è quello di superare gli interessi nazionalistici a favore della sicurezza reale di tutto il genere umano.

Piccoli produttori africani contro gli OGM

31 Gennaio 2014 Chiara Orsolini attualità, coltivazioni transgeniche, fame nel mondo, metodi agricoli sperimentali, Monsanto, OGM, piccola produzione agricola, sovranità alimentare, Sygenta

Non saranno gli OGM a debellare la fame, con buona pace di chi ha fatto di questo argomento il proprio cavallo di battaglia. I sostenitori degli OGM vogliono che i contadini africani diventino dipendenti da un pugno di grandi società che decideranno quali semenze, dotate di quali caratteristiche genetiche e legate a quali innesti chimici bisognerà usare. Ma nel continente è in atto una forte presa di coscienza.