Voci Globali

Come salvare le lingue in via di estinzione: progetti in Rete

[Traduzione a cura di Antonella Sinopoli dell’articolo pubblicato nella sezione Rising Voices di Global Voices. Il post è firmato da Allyson Earner, studioso in sociolinguistica alla University of Ontario Institute of Technology. Una versione dell’articolo è stata prima pubblicata su Ethon Project blog]

Il nuovo Kenkyusha, dizionario Giapponese-Inglese. Foto di Niko Kitsakis (CC-SA-3.0)

Ogni 10-14 giorni uno dei linguaggi nel mondo “in pericolo di vita” di fatto si estingue. Nella lotta per salvare queste lingue dall’oblio, relatori, studiosi e specialisti nel campo dell’IT collaborano per capire il modo in cui la tecnologia digitale può essere utilizzata per rivitalizzare una lingua.

I linguaggi con il tempo diventano sensibili all’estinzione, nel momento in cui chi parla determinate lingue comincia ad usarne altre che hanno un maggior potere economico e politico.

Molto spesso questo cambiamento trova la sua ragion d’essere nell’agenda espansionistica e coloniale che vede i popoli indigeni, le culture e la terra ceduti ai costruttori dell’impero.

C’è da sottolineare che alcuni accademici sono poco toccati da quello che potrebbe essere definito “darwinismo linguistico” o sopravvivenza del linguaggio più adatto.  Questi potrebbero ribattere: non è più semplice se parliamo tutti la stessa lingua?

Non starò a discutere quanto ogni singolo linguaggio sia portatore di un punto di vista sul mondo assolutamente unico, come il vocabolario di una lingua riveli i valori della gente che la parla, come la conoscenza empirica è contenuta all’interno dell’aspetto linguistico e come l’arte, l’espressione personale, la storia, la cultura, l’economia e l’identità siano inestricabilmente connessi alla lingua. Presumo che, come me, crediate che la perdita di una di queste è qualcosa di tragico e che i popoli indigeni del mondo sono già stati privati di molto.

Miniatura dizionario DNF. Foto di Tomasz Sienicki (CC-SA-3.0)

La tecnologia può mettere in contatto nello spazio e nel tempo insegnanti di lingue con chi vuole impararle. La tecnologia può documentare le lingue in pericolo grazie a registrazioni audio. Può produrre e distribuire curriculum e risorse in modo facile e veloce. Può facilitare l’apprendimento da autodidatta attraverso giochi, cloud-downloading e applicazioni. Può connettere insegnanti e studenti per sessioni di apprendimento singole o in tandem.

Pensatori avanti nei tempi stanno sfruttando il potere senza precedenti della tecnologia per salvare linguaggi già sulla strada via dell’estinzione e, in casi rari, di riportare in vita una lingua ormai estinta.

Di seguito una breve panoramica che mostra alcuni dei modi in cui la tecnologia digitale viene usata a questi fini:

Europa

America del Nord

Africa

Sud America e Centro America

Asia

Artico

Medio Oriente

Pacifico

[Per aggiornamenti e approfondimenti sulle tecnologie in uso per l’insegnamento delle lingue indigene basta visitare il sito curato da Allyson Earner]

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