Tanto fumo, poco arrosto: i primi trenta giorni di Trump
Il primo mese del nuovo corso alla Casa Bianca si chiude con un fardello di “fake news” e contraddizioni, lasciando scontenti un po’ tutti. Le contestazioni arrivano anche dalla base repubblicana, nelle bollenti “town hall” dei parlamentari GOP, rispetto all’Obamacare, alle restrizioni anti-immigrazione e al potenziale “Russiagate”. Sgomberati definitivamente i dimostranti contro la Dakota Pipeline Access, il nuovo corso lascia prevedere ulteriori conflitti tra il Presidente in carica e una cittadinanza che, una volta tanto, va diventando sempre più attenta e informata.
Leggi di più