Operazione Cóndor, dall’Italia la speranza di giustizia
Il 17 gennaio è stata emessa la sentenza del processo: nostra intervista a Andrea Speranzoni, uno degli avvocati dell’equipe italiana della difesa. “La Corte Suprema argentina ha parlato di desaparición come crimine di tortura permanente. I familiari dei desaparecidos subiscono una sparizione che non consente l’elaborazione di un lutto. Nel caso dei desaparecidos il tempo è stato interrotto dai criminali e la giustizia con modestia e con relatività può rimettere in moto le lancette di questo tempo interiore.”
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