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Burkina Faso, dove l’assenza dello Stato contribuisce alla jihad

18 Marzo 2019 Silvia Miguidi allevamento bestiame, Ansaroul Islam, assenza dello stato, attualità, burkina faso, Cenozo, corruzione statale, Djibo, estremismo, fulani, giornalismo investigativo, gruppi islamisti, idee, jihad, jihadisti, miniere burkina, peul, Sahel, sottosviluppo, Soum, terrorismo

Testimonianze dal Soum, una delle province più settentrionali del Paese situato nella regione del Sahel. La pesante carenza di infrastrutture (acqua, strade, sanità, scuole), servizi e sicurezza, e la frustrazione di una regione povera nonostante la presenza di risorse naturali importanti, aumentano il rischio di radicalizzazione, motivato anche da alcune tensioni etniche. Così nascono nuovi gruppi jihadisti quali Ansaroul Islam, nato a fine del 2016 e che agisce nel territorio saheliano, compreso il Mali, con crescente violenza. Una lettura articolata, dalla quale si evince l’urgente necessità di sviluppo dell’area.

Africa, giornalismo investigativo e media italiani

29 Marzo 2017 Antonella Sinopoli Anas Aremeyaw Anas, attivismo, attualità, cultura, festival internazionale del giornalismo, giornalismo africano, giornalismo investigativo, idee, IJF17, Insight Twi, pambazuka, sorious samura

Per informarsi seriamente su questo continente i media italiani dovrebbero dare spazio a report e inchieste di media e giornalisti africani, esperti del loro territorio e dei relativi aspetti sociali, politici ed economici. Spesso i nostri media si affidano invece al giornalismo mordi e fuggi, finito il tempo dei corrispondenti dall’estero. Con il riproporsi di luoghi comuni, di opinioni più che fatti, magari con l’atteggiamento dei buoni samaritani. Di giornalisti impegnati, in Africa ce ne sono in realtà una miriade, basterebbe smetterla di pensare in modo eurocentrico per scoprire e imparare a raccontare meglio le realtà del continente.

Giornalismo come attivismo, due casi dal continente africano

20 Maggio 2016 Antonella Sinopoli aiuti umanitari, Anas Aremeyaw Anas, Andrew M. Mwenda, attivismo, attualità, diritti umani, giornalismo investigativo, idee, video

In Africa spesso fare il giornalista non è solo una scelta professionale, è decidere da che parte stare, come e con quale missione. Per alcuni è molto più di un mestiere, insomma. Molto più di una passione. Nell’immenso continente di esempi di donne e uomini che denunciano abusi, storture del sistema, ingiustizie ce ne sono molti. E molti di loro finiscono sotto il giogo della censura, in carcere o, qualche volta, spariscono.
Due soltanto di questi esempi aiutano a capire cos’è il giornalismo come attivismo in Africa. A. Mwenda, ugandese, critica gli aiuti occidentali. Anas, ghanese, smaschera la corruzione. Nostra intervista esclusiva in Italia.