Ruanda, “arresto Rusesabagina dimostra censura al dissenso”
Ha fatto scalpore l’arresto di Paul Rusesabagina, noto a livello mondiale per aver salvato centinaia di vite durante il genocidio nel Paese del 1994. Dodici i capi di accusa tra cui quella di “reati legati al terrorismo”. L’autore dell’articolo, T. Longman, fa luce sulla questione. Secondo il politologo americano, gli attacchi mossi contro l’imprenditore, che mostra una sorta di radicalizzazione contro il presidente Kagame, dimostrano come nel Paese non ci sia spazio per le voci critiche.
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