estorsione

Rotte del terrore, nuovi campi di tortura a scopo di estorsione

Nel periodo tra il 2009 e il 2014, nella penisola del Sinai si verifica una nuova forma di tratta: i migranti, principalmente di origine eritrea, vengono rapiti e portati nei cosiddetti “campi di tortura” a scopo di estorsione. La mancanza di interesse internazionale sulle atrocità avvenute nella regione e la violenza sancita dagli Stati in forma di politiche anti-immigrazione hanno impedito di combattere in modo efficace le violenze contro i migranti, quando invece ci sarebbe soprattutto bisogno di vie legali e sicure per l’immigrazione. Oggi questo tipo di rapimenti si verificano anche in altre aree incluse Libia, Sudan e Yemen.

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Addiopizzo, a scuola di antiracket

“Pago chi non paga”: il fine del comitato antiracket è promuovere il consumo critico per una economia libera dalla mafia. Ma, a giudicare dai numeri, l’attività dell’associazione sembra però ancora una goccia nel mare: appena 1000 circa le imprese e le attività commerciali che fanno parte della rete. La volontaria Alessandra Celesia, intervistata da Voci Globali, sostiene tuttavia che “se si considera anche che alcune denunce sono state fatte pubblicamente, mi sembra che ci siano comunque dei segnali incoraggianti”.

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