21 Novembre 2024

Corpo delle Guardie rivoluzionarie

Iran, non si fermano le persecuzioni contro minoranze religiose

Non si fermano le pratiche violente di repressione del Governo iraniano nei confronti di dissidenti e minoranze. Sono ancora tanti, infatti, i gruppi etnici e religiosi non riconosciuti come degni per godere dei principali diritti e non tutelati dai principi costituzionali. In particolare Baha’i e sunniti, sistematicamente perseguitati, arrestati e spesso anche giustiziati solo per aver praticato la propria fede. A capo di tale sistema di disumana repressione ci sono il regime iraniano e il Corpo delle Guardie della Rivoluzione, che eseguono brutali condanne a morte di curdi, minoranze religiose, dissidenti del potere, oppositori in protesta. Compiendo crimini che restano impuniti.

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