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Sudan, immagini dal sit-in che ha segnato la rivoluzione

16 Dicembre 2019 Michele Pasquale al-Bashir, attiviste sudanesi, attivisti sudanesi, attualità, cultura, democrazia in sudan, giovani artisti sudanesi, graffiti a khartoum, idee, khartoum, milizie sudanesi RSF, sit-in di protesta, sudan, sudanesi

Il sogno di un Paese diverso, in cammino verso una democrazia stabile dopo decenni di dittatura e repressione militare, ha fatto sbocciare e dato finalmente spazio ad artisti e movimenti popolari rimasti nell’ombra per moltissimi anni. I giorni delle proteste a Khartoum, tra l’aprile e il giugno di quest’anno, hanno rappresentato un momento di forte liberazione e creatività tra i giovani sudanesi, e non solo, culminati in espressioni artistiche quali poesie e graffiti sui temi del cambiamento e della rivoluzione. Proseguono le corrispondenze di Michele Pasquale.

Sudan, le nuove generazioni pronte ad un Paese democratico

21 Ottobre 2019 Michele Pasquale arte e cultura africana, attivisti sudanesi, attualità, cultura, giovani artisti sudanesi, idee, khartoum, omar al-bashir, proteste pacifiche, repressione, sit-in di protesta, sudan

Seconda testimonianza dal Sudan dei giovani attivisti impegnati a cambiare il loro Paese. Questa volta incontriamo tre donne, che raccontano un vissuto molto aperto all’internazionalità – una di loro ha vissuto all’estero , però è tornata. Perché nonostante il retaggio del colonialismo e del recente regime di al-Bashir, questo Paese non appare più come una “causa persa”, si è “finalmente aperto al mondo” e si sente quindi il bisogno di “tornare, partecipare, essere presenti”. “Siamo pronti per la democrazia, stiamo cambiando mentalità”. Si guarda al futuro, anche nel tentativo di superare la storica ostilità della parte araba nei confronti dei sudanesi di pelle nera.

Sudan, al club “Mellow” i giovani talenti che guardano al futuro

2 Settembre 2019 Michele Pasquale arte e cultura africana, attivisti sudanesi, attualità, comunità artistiche, cultura, giovani artisti sudanesi, idee, khartoum, milizie sudanesi RSF, omar al-bashir, proteste pacifiche, repressione, sudan

“Durante il sit-in la gente ha iniziato ad accettarsi a vicenda senza badare all’appartenenza ad un gruppo sociale, al proprio aspetto, alla propria provenienza.” Così ci racconta la giovane Majda sui giorni delle proteste a Khartoum prima della destituzione di Omar Al-Bashir. I suoi sono desideri di libertà, pace, giustizia per il suo Paese, e così per gli altri giovani incontrati. Per loro, democrazia significa una società inclusiva e non classista, il superamento delle forme di pensiero legate a certe tradizioni sociali o religiose, e un impegno per la difesa di tutti diritti. Testimonianze da un Sudan che guarda al futuro con speranza.