Africa, emergenza perenne se mancano le libertà fondamentali

L’impressione – in questi giorni di pandemia – è che ci siano due Afriche: quella di cui fa parte una popolazione più o meno privilegiata – politici, classe medio alta, giovani istruiti e connessi alla Rete e un’altra fascia di popolazione svantaggiata, vulnerabile. È quella che vive in slum e baraccopoli ai margini delle metropoli o anche a pochi passi da palazzoni, strade piene di negozi, aree di benessere insomma, e nelle aree rurali. Soprattutto per loro le libertà sono sospese e i diritti annullati. Se il dopo verrà delegato solo a ONG e alla cooperazione la speranza di autonomia degli africani sarà compromessa, ancora una volta.

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Afriche: diffusione e problemi delle nuove tecnologie di comunicazione

Un’interessante speciale su “L’irruzione delle nuove tecnologie di comunicazione” nei Paesi africani (pubblicato sul n. 88 della rivista “Afriche – Un continente tante culture”) offre una dettagliata analisi del digital divide e dei progetti in corso per superarlo con una varietà di approcci e strumenti.

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