Khalil Abu Arafeh è un architetto e fumettista politico che lavora a Gerusalemme, collaboratore del giornale Al-Quds. La sua immagine, di amara ironia, fa riferimento alla nuova tregua raggiunta a Gaza dopo settimane di bombardamenti che hanno inflitto insostenibili sofferenze alla popolazione civile.
Ci uniamo al coro di chi auspica che questa sia davvero la volta buona, in un contesto di dinamica militare che non ha prodotto alcun cambiamento. Perché alla fine la continuata offensiva israeliana non è riuscita a fermare l’invio di razzi dalla Striscia nonostante l’evidente supremazia tecnologica. Dimostrando – ancora una volta – l’inadeguatezza della strategia militare per risolvere il conflitto arabo- israeliano.
Auspichiamo anche, con maggiore ambizione, che si possa finalmente interrompere il catastrofico ciclo di distruzione e ricostruzione in corso da anni a Gaza.