Elezioni India, una maratona per 814 milioni di votanti

India, Elezioni 2014. Di Michel Kichka. ′Té?′ ′Mi hai distratto, devo ricominciare!′

La vignetta di Michel Kichka rende perfettamente la principale caratteristica delle elezioni in corso in India, vale a dire il numero impressionante di elettori, stati e circoscrizioni elettorali coinvolti. In queste, che sono le più lunghe elezioni nella storia del Paese – dal 7 aprile al 12 maggio – sono chiamati al voto 814 milioni di indiani per eleggere il Lok Sabha (Casa del Popolo), la Camera Bassa del Parlamento indiano. Le elezioni coinvolgono 930.000 uffici elettorali, 543 i seggi da assegnare.

A contendersi la vittoria sono l’uscente Indian National Congress guidato da Rahul Gandhi e il BJP (Bharatiya Janata Party) , guidato dal carismatico e controverso leader nazionalista hindu, Narendra Modi. Quest’ultimo è il favorito secondo tutti gli opinion-polls preelettorali. Molti altri partiti minori (si tratta di 1.000 partiti)  sono in corsa, ma nessuno sembra raggiungere una quota di voti tali da immaginare un confronto aperto con il Congress Party e il BJP.

La maratona elettorale – dalle regioni del Sud fino al Kashmir e le aree ai confini – oltre a richiedere una notevole spesa ha anche richiesto un massiccio dispiegamento di militari e forze dell’ordine. In totale sono 12 milioni gli agenti incaricati della sicurezza.

Lo spoglio dei voti comincerà il 16 maggio.

[Immagine e testo della vignetta sono ripresi dal blog del disegnatore israeliano Michel Kichka.]

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