Primavera Araba, dall’entusiasmo all’impegno?
Rilanciamo un post di Viviana Premazzi (con cui eravamo già entrati in contatto a proposito di seconde generazioni) per segnalare un nuovo progetto di microcredito (e molto altro) online.
E’ innegabile che la Primavera Araba abbia scatenato un nuovo entusiasmo e la riscoperta dei propri paesi di origine per tante prime e seconde generazioni in Italia: quante tesine di maturità sono state scritte sulla Primavera Araba? Quanti giovani hanno cambiato i loro progetti di studio e di lavoro? Quanti adulti hanno pensato che nuove possibilità, di ritorno e di business, si stavano aprendo?
E’ anche innegabile che, ogni anno, sotto forma di rimesse, molti soldi attraversano il Mediterraneo troppo spesso destinati a comprare case che rimangono sfitte in attesa di un ritorno sempre decantato, ma raramente realizzato.
L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) si pone ora l’obiettivo di intercettare questo entusiasmo e provare a indirizzarlo allo sviluppo di occupazione e al sostegno di progetti imprenditoriali nei paesi di origine (in questa fase il progetto pilota si rivolge principalmente a Egitto, Tunisia, Marocco e Libano e poi si allargherà a tutti i paesi del Medio Oriente e Nord Africa).
L’obiettivo finale del progetto è lo sviluppo di una piattaforma online che permetta di mettere in rete le due sponde del Mediterraneo e di realizzare microprestiti, donazioni o anche solo scambio di consulenze e servizi tra le diaspore e gli imprenditori (o i futuri imprenditori) nei paesi di origine.
L’unico modo però per evitare di creare l’ennesimo strumento online che resti inutilizzato è quello di coinvolgere fin dall’inizio i potenziali utilizzatori del progetto.
Come? Innanzitutto con un questionario online (anonimo) attraverso cui dire la propria e che trovate a questo link: https://www.surveymonkey.com/s/5WSPYBK
Chi poi fosse interessato a saperne di più sul progetto e a partecipare a momenti di discussione che verranno realizzati a Torino e Milano può scrivermi direttamente a viviana.premazzi@fieri.it.
Si può passare dall’entusiasmo all’impegno? A voi la risposta.