Grande successo per la campagna contro i respingimenti dei migranti promossa da ZaLab con Open Society Foundations e Amnesty International Italia in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato.
Sono oltre 100 le proiezioni di ‘Mare Chiuso’ che si svolgeranno in contemporanea il 20 giugno in almeno 60 città italiane. Cinema, teatri, scuole, università, parrocchie, centri sociali, biblioteche, musei: centinaia di associazioni, istituzioni e privati cittadini hanno aderito alla campagna per dire basta alla politica dei respingimenti, per cui l’Italia è già stata condannata dalla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo. Lo stesso giorno Mare Chiuso andrà in onda su Cielo alle ore 23.30 (in chiaro su satellite e digitale terrestre).
ZaLab ha lavorato in questi mesi per permettere a questa Italia di incontrarsi, unirsi ed esprimersi con un’unica voce di protesta contro la logica della paura e dell’emergenza che governa le politiche dell’immigrazione.
Oggi, alla luce della recente pubblicazione su La Stampa del resoconto dell’incontro del 3 aprile scorso a Tripoli tra i ministri degli interni italiano e libico, si riaffaccia un preoccupante scenario: a quanto si legge nell’accordo, i due paesi stanno riavviando quella stessa cooperazione bilaterale che ha portato ai respingimenti del 2009-2010. La Libia e l’Italia dichiarano infatti di volersi “adoperare alla programmazione di attività in mare negli ambiti di rispettiva competenza nonché in acque internazionali”.
Anche Amnesty International ha espresso preoccupazione per i contenuti di questo nuovo accordo bilaterale e diffonderà un appello al Governo, chiedendo un drastico mutamento di queste pericolose politiche. L’appello, che è possibile ancora firmare, sarà disponibile per il 20 giugno sul sito www.amnesty.it.
Per aderire alla campagna “Mai Più Respinti!”, scrivete a comunicazione@zalab.org con oggetto “Mai più respinti!”.