È uno dei candidati alla successione di Sepp Blatter alla FIFA, è l’uomo più potente del calcio asiatico, fa parte della famiglia reale del Bahrein. Ma il suo passato non è esente da ombre, prima su tutte l’accusa di aver partecipato alla repressione delle manifestazioni della Primavera Araba bahreinita. Continua a leggere
Fonte: East Journal